Renate di nuovo corsaro Il Lecco si inchina
Calcio Serie C, dopo due sconfitte Foschi applaude il riscatto dei suoi nerazzurri: "Sono stati bravi a lottare per la maglia"
Si era solo preso una piccola pausa. Forse è così. Il Renate dopo il ko a Vicenza e la contro-prestazione casalinga al cospetto dell’AlbinoLeffe torna a fare la voce grossa, torna a fare il Renate delle cinque vittorie consecutive e sbanca Lecco d’autorità con una prestazione perentoria, senza fronzoli, concreta, cinica il giusto, ma, in generale, di grosso spessore altrimenti in quello stadio mica ci fai tre punti così per caso, anzi. Uno stadio che ha reso il giusto omaggio a Luciano Foschi, il condottiero della Serie B di 15 mesi fa, ma che poi si è dovuto piegare alla superiorità degli ospiti che mettono nuovamente nel mirino la vetta in attesa dello “spezzatino“ dell’ottava giornata per capire a che punto saranno.
Ma intanto va bene così perché 18 punti in otto gare sono un bottino grandioso per una squadra che prima deve pensare a salvarsi possibilmente in tutta tranquillità e poi eventualmente pensare al resto. E se le punte si prendono un weekend di pausa (ma le opportunità per fare gol Plescia e soprattutto Bocalon le hanno avute…) ci pensa chi agisce alle loro spalle a pungere. Vassallo prima e Mazzaroppi, sempre più convincente, poi bucano la difesa di casa. Un paio di prodezze del solito Nobile e il palo completano il blitz perfetto. "Eravamo reduci da una brutta prestazione e c’era tanta voglia di riscatto" dice Foschi che poi spende parole al miele per l’ambiente lecchese e per la città di Lecco, dove vive. "Quello che ho detto ai ragazzi è stato di tornare a lottare e sudare per la maglia che secondo me è l’aspetto principale in una categoria come questa. Abbiamo ritrovato agonismo e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Un poco meno soprattutto nel primo tempo quando dopo avere rubato palla non siamo stati perfetti a gestire le ripartenze.
Nel secondo tempo siamo stati fortunati sull’episodio del palo. Se fosse andata diversamente forse il match non sarebbe stato lo stesso. Ma da quel momento in poi abbiamo gestito con ordine".
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