Rimini a Terni per sfatare un tabù. Zero vittorie al ’Libero Liberati’

Dodici gare giocate tra i biancorossi e la Ternana dal 1939 al 2019 e il bilancio è di 4 pareggi e 8 successi umbri

di DONATELLA FILIPPI -
24 ottobre 2024
Rimini a Terni per sfatare un tabù. Zero vittorie  al ’Libero Liberati’

L’allenatore del Rimini, Antonio Buscè è alla sua prima stagione alla guida di una squadra tra i prof

Al ’Libero Liberati’ il Rimini nella sua storia ci ha messo piede 12 volte. E non ne è mai uscito con tutto il bottino in tasca. Ci proveranno domani sera capitan Colombi e compagni a scrivere una nuova pagina di storia biancorossa. Appuntamento fissato in casa di quella Ternana che oggi tallona la capolista Pescara. Appuntamento fissato al ’Liberati’ dove, dal 1939 al 2019, i romagnoli hanno messo in tasca quattro punti, frutto degli altrettanti pareggi conquistati in 12 partite. Poi otto vittorie degli umbri, andati a bersaglio ben 17 volte. Solo 3, invece, i centri biancorossi. Numeri che di certo non danno molto coraggio al Rimini in vista dell’undicesima di campionato. Ma la squadra di mister Buscè in questa prima parte di stagione, essenzialmente soltanto lontano da casa, è stata capace di abbattere diversi tabù. Riscrivendo, se vogliamo, anche un po’ la storia. Come a Perugia, ad Ascoli, ma anche ultimamente ad Arezzo. Ora tocca al ’Liberati’ testare la forza in viaggio dei romagnoli. Ma la Ternana di Abate è un osso duro. Ventuno punti raccolti in dieci gare, una sola sconfitta alla prima di campionato proprio contro l’attuale capolista Pescara. Poi sei vittorie intervallate da qualche pareggio, l’ultimo lo scorso fine settimana contro la quotata Torres. Quello della Ternana è di gran lunga il miglior attacco del girone. Gli umbri in dieci gare sono stati capaci di andare a bersaglio 22 volte. Non solo bomber, però. Perché la squadra allenata dall’ex difensore del Milan ha anche la miglior difesa del girone: 6 gol subiti, proprio come il Pescara con il quale condivide il primato. Ha fatto decisamente peggio, in entrambe le zone del campo, il Rimini che di gol ne ha realizzati quasi la metà dei prossimi avversari (12) e subiti quasi il doppio (10). Stanno tutti qui gli otto punti che dividono i romagnoli dagli umbri in classifica. Ma i tabù, in fin dei conti, sono fatti per essere abbattuti. Prima o poi. E il Rimini sogna un’altra notte da protagonista in viaggio. Il calcio d’inizio è fissato per le 20.30 e sugli spalti, c’è da scommetterci, ci saranno anche tante bandiere biancorosse a sostenere, ormai come da buona abitudine, la squadra di mister Buscè.

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