Rimini a valanga: poker al Perugia. Seconda gioia nel segno di Cernigoi

L’attaccante conferma il super stato di forma siglando una doppietta nel 1-4 rifilato a domicilio agli umbri

di DONATELLA FILIPPI -
27 settembre 2024
Rimini a valanga: poker al Perugia. Seconda gioia nel segno di Cernigoi

L’incornata vincente di Cernigoi da dentro l’area per siglare la doppietta personale (. foto Crocchioni

Perugia

1

Rimini

4

(3-4-1-2): Gemello; Mezzoni, Angella, Giraudo; Cisco, Bartolomei (11’ st Ricci), Torrasi (29’ st Palsson), Lisi (1’ st Polizzi); Di Maggio (1’ st Giunti); Matos, Bacchin (22’ st Amoran). A disp.: Yimga, Albertoni, Viti, Plaia Souare, Barberini, Lickunas. All.: Formisano.

RIMINI (4-3-1-2): Colombi; Cinquegrano (1’ st Bellodi), Gorelli, Lepri, Semeraro (28’ st Falbo); Megelaitis, Langella (35’ st Piccoli), Fiorini; Garetto; Ubaldi (1’ st Parigi), Cernigoi (39’ st Accursi). A disp.: Vitali, Brisku, De Vitis, Lombardi, Dobrev. All.: Buscè.

Arbitro: Giorgio Bozzetto di Bergamo. Assistenti: Giulia Tempestilli di Roma 2 e Manuel Cavalli di Bergamo. Quarto ufficiale: Leonardo Di Mario di Ciampino.

Reti: 5’ pt e 20’ st Cernigoi, 30’ pt Ubaldi, 27’ st Cisco, 38’ st Garetto.

Note - Spettatori 3.983. Angoli 5-2. Ammoniti: Bartolomei, Cinquegrano, Lisi, Ubaldi, Angella, Giunti, Langella, Pignataro (vice allenatore Perugia). Espulsi: 12’ pt Matos per proteste.

Una vittoria senza storia. Che racconta di un Rimini che sembra aver trovato la sua strada. Quattro gol rifilati al Perugia per mettere in fila la seconda vittoria consecutiva nel giro quattro giorni. Tre variazioni per Buscè rispetto alla gara con il Milan Futuro. Ci sono Semeraro e Cinquegrano in difesa. C’è Ubaldi al fianco di Cernigoi, al posto di Parigi. Il Perugia inizia all’attacco, il Rimini passa in vantaggio. Cross di Garetto, Cernigoi di testa sul secondo palo c’è. La notte catastrofica del Perugia è una certezza dopo dieci minuti. Feroci le proteste per una trattenuta in area di Lepri su Bacchin. Troppo feroci quelle di Matos che si vede sventolare in faccia il ’rosso’. Umbri sotto di un gol e di un uomo. Da subito. L’espulsione non toglie l’equilibrio, anche se ora il Rimini ha ampie praterie. E occasioni. La seconda i biancorossi la sfruttano alla mezz’ora. Langella per Cernigoi che al volo trova i guanti di Gemello. Il portiere non è perfetto e lì, in agguato, c’è Ubaldi. Buscè ritocca già a inizio ripresa. Fuori un nervoso, e già ammonito, Cinquegrano e Ubaldi. Dentro Bellodi e Parigi. Cambi che fanno traslocare Megelaitis in difesa, sulla fascia destra, e Lepri su quella mancina. Traslochi di vecchia memoria. Il Perugia è sempre più in tilt. Il Rimini sbaglia l’impossibile davanti a Gemello. Anzi, è il caso di dire che Langella sbaglia l’impossibile davanti a Gemello. Non sbaglia, invece, Cernigoi che non vuole farsi mancare nemmeno la sua prima doppietta in biancorosso, quando di testa cala il tris. Poi i biancorossi calano l’intensità e il Perugia accorcia un po’ con Cisco. Ma a chiuderla, alla fine, ci pensa Garetto con il gol della definitiva tranquillità.

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