Rimini alla conquista dell’Umbria: "Serve concentrazione col Perugia"
Terzo incrocio stagionale dopo l’andata e il turno di Coppa. Mister Troise: "Questa sarà la sfida più difficile"
All’andata finì con un pareggio e il materasso del salto in alto incendiato. In Coppa Italia, sempre al ’Neri’, finì con una vittoria del Rimini. Oggi i biancorossi si trovano per la terza volta faccia a faccia con il Perugia, ma per la prima volta in Umbria. E non sarà una passeggiata. La squadra passata dalle mani di Baldini a quelle di Formisano a dicembre, ora sembra aver trovato il passo giusto e il terzo posto in classifica. "Ci aspetta comunque delle tre la gara più difficile – non ci gira attorno Emanuele Troise – perché molto spesso è il momento in cui incontri una squadra a fare la differenza – E noi ora incontriamo un Perugia in salute, che ha cambiato l’allenatore, e quindi tante cose rispetto alla vecchia gestione. Ora è in fiducia per i risultati ottenuti. Giocheremo in casa loro e dovremo essere abili".
Una vera e propria prova di fuoco per il Rimini. Un antipasto appetitoso prima del derby di venerdì della prossima settimana con il Cesena. Ma a quella gara sarà giusto pensarci da domani. Oggi solo Perugia. "Dobbiamo andare in Umbria consapevoli che la mentalità che abbiamo è quella giusta – ripensa alle ultime uscite l’allenatore del Rimini – Mentalità e proposta di gioco dovranno essere le stesse, ma contro un avversario più complicato, di prima fascia. Ma questo campionato ci ha insegnato che se saremo abili nel fare quello che sappiamo, allora potremo dire la nostra". Un capitolo chiuso c’è ed è quello del mercato invernale. Troise sembra quasi tirare un sospiro di sollievo. "Sono soddisfatto di quanto è stato fatto – dice – Con i nuovi innesti abbiamo aumentato le alternative in tutti i reparti. Gli ultimi arrivati Quacquarelli e Oddi ci danno più alternative e più competitività considerando che avremo tanti impegni ravvicinati, e la classifica è sempre molto equilibrata". Troise non nasconde la sua soddisfazione anche per le ’mancate’ partenze. "Alcuni giocatori hanno avuto richieste, la società ha fatto uno sforzo nel tenerli e questo non era scontato". Dicevamo di Perugia e Cesena, ma poi la tabella di marcia di febbraio prevede anche Pontedera e Catania. Un mese certamente di sfide interessanti, se non determinanti. "Non parlerei di crocevia, ci sono tante partite da qui alla fine. Diciamo che oggi comincia un ciclo di gare nelle quali affronteremo tutte squadre di prima fascia. Ma pensiamo a un avversario alla volta".
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