Rimini, in difesa c’è Bellodi: "Non vedo l’ora di cominciare"

L’ex Olbia ha firmato un biennale: "La squadra è forte. Girone di ferro? Saremo protagonisti"

di DONATELLA FILIPPI
4 luglio 2024

Rimini, in difesa c’è Bellodi: "Non vedo l’ora di cominciare"

Si chiude un’avventura e se ne apre un’altra. Entusiasmante. Lo vive così Gabriele Bellodi il suo arrivo a Rimini. Difensore centrale, originario di Mantova, 24 anni da compiere i primi giorni di settembre, è reduce dalla retrocessione con quell’Olbia che 18enne lo lanciò nel calcio professionistico, quando ancora il suo cartellino era di proprietà del Milan. "È chiaro che arrivo da una stagione dolorosa – dice Bellodi – C’è grande delusione per come è andata in Sardegna, ma proprio per questo ho grande voglia di rivalsa". Fosse per lui inizierebbe a correre agli ordini di mister Buscè già domani mattina. Ma in fin dei conti non c’è ancora tanto da attendere. Come il Rimini non è stato costretto ad aspettare tanto il sì del giocatore. "Ero a Olbia e il mio procuratore – racconta – mi ha parlato dell’interessamento del Rimini. Poi qualche giorno dopo c’è stata la prima videochiamata con il direttore Di Battista. È stata una trattativa semplice e veloce. Che cosa mi ha convinto? Ho percepito di essere stato seguito e voluto. Ho giocato a Rimini da avversario e non ci ho messo molto a capire che quella è una grande piazza. Poi la squadra è forte. Penso possa dire la sua in un girone di ferro". Anche quando si parla delle sue caratteristiche Bellodi va dritto al punto dimostrando una certa concretezza, anche a parole.

"Ho giocato un po’ in tutti i modi con i diversi allenatori che ho avuto. Difesa a tre o a quattro per me cambia poco. Se dovessi dire due delle mie caratteristiche migliori direi la velocità e la capacità d’anticipo sull’attaccante". Cresciuto nel settore giovanile del Milan, il suo percorso ha avuto un passaggio a vuoto dopo la vittoria del campionato di C con l’Alessandria. Un brutto infortunio che, in sostanza, ha chiuso le porte della B in faccia al difensore. "Non so se quell’infortunio abbia condizionato un po’ la mia carriera, ma so per certo che è acqua passata. Guardo avanti e non vedo l’ora di conoscere il Rimini e Rimini, una città nella quale, insieme agli amici, ci sono stato diverse volte". Due anni di contratto con opzione per il terzo per Bellodi che dalla sua Mantova non vedere l’ora di mettere le cose in valigia per raggiungere la riviera.

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