Rimini, inizi di girone a passo lento. Solo due punti raccolti in tre gare
Nelle prime tre d’andata contro Carpi, Entella e Pescara i biancorossi ne avevano conquistato solo uno
Un punto in tre gare all’andata, due nelle stesse gare al ritorno. Diciamo che il Rimini non ama esattamente le partenze con il piede sull’acceleratore. Per motivi diversi, da settembre a oggi, ma con i medesimi amari risultati. All’andata la squadra di Buscè, davanti a Carpi, Entella e Pescara era ancora una squadra che si doveva fare. Tanti giocatori nuovi, un nuovo allenatore e davanti avversarie affamate. Al ritorno, contro le stesse avversarie i biancorossi si sono presentati con molti assenti, ma anche decisamente scarichi. Soprattutto nelle prime due di questo 2025. Con qualche attenuante, c’è da dirlo, considerando che il Rimini si è trovato a fare i conti contro due big del girone, classifica alla mano. Ma è anche vero che, al netto delle assenze, il Rimini di oggi, pur sempre votato al sacrificio, è meno brillante di qualche mese fa. Soprattutto in attacco dove sembra sempre difficile nascondere che la coperta, da qualsiasi parte la si tiri, è sempre un po’ troppo corta. Perché il nuovo modulo, quel 5-3-2 al quale Buscè, forse anche a malincuore si è votato per esigenze nel girone d’andata, ha donato stabilità ma va anche un po’ stretto. La staffetta tra Malagrida, Cioffi e Chiarella nell’ultimo periodo non sembra più essere particolarmente efficace con il rischio che l’attacco sia sempre un po’ troppo scollegato dal ’resto del mondo’.
Sarà anche per la stanchezza di qualche giocatore, ma il Rimini di oggi si propone molto meno di quello che, soprattutto in viaggio, aveva fatto paura a tanti avversari. Ma se è vero che, eventualmente, le gare contro le big Entella e Pescara possono anche non fare troppo testo, ora i biancorossi si troveranno a confrontarsi con squadre più alla portata come Lucchese e Milan Futuro. Ma i giocatori biancorossi, per dirla alla Buscè, continueranno a dover essere ’spremuti come limoni’ considerando che in tra le due gare di campionato, la prossima settimana, ci si dovrà incastrare anche la partita d’andata di Coppa Italia a Trapani. Insomma, la strada è in salita e al momento per quel che se ne sappia, il mercato non sembra essere troppo benevolo. Mister Buscè confida nella società che probabilmente a fari spenti sta sondando il terreno. Ma con un evidente e colpevole ritardo. Questo c’è da dirlo.
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