Rimini, pari e rimpianti all’esordio. Il Carpi riacciuffa i biancorossi
La squadra di Buscè sogna la vittoria (gol di Longobardi e Garetto), ma viene ripresa due volte dagli emiliani
Carpi
2
Rimini
2
(4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni (32’ st Rossini), Panelli (44’ st Sall), Forapani; Contiliano, Mandelli, Calanca; Sereni (11’ st Cortesi); Gerbi (32’ st Figoli), Stanzani (11’ st Saporetti). A disp.: Pezzolato, Lorenzi, Verza, Zoboletti, Amayah, Nardi. All.: Serpini.
RIMINI (4-3-3): Colombi; Longobardi (48’ st Cinquegrano), Gorelli, Lepri, Falbo; Megelaitis, Langella, Garetto; Malagrida, Parigi (19’ st Ubaldi), Cioffi (47’ st Semeraro). A disp.: Vitali, Sammarini, Fiorini, Semeraro, Accursi, Lombardi, Dobrev, De Vitis, Cinquegrano. All.: Buscè.
Arbitro: Gabriele Restaldo della sezione di Ivrea. Assistenti: Simone Pistarelli di Fermo ed Emanuele Braccini di Macerata. Quarto ufficiale: Michele Pasculli di Como.
Reti: 38’ pt Longobardi, 14’ st Gerbi, 37’ st Garetto, 42’ st Saporetti.
Note - Spettatori 2.321. Angoli 1-8. Ammoniti: Parigi, Panelli, Mandelli, Gorelli.
di Donatella Filippi
Poca spinta nel primo tempo, molta nella difesa. Troppi errori in fase difensiva. Così, il Rimini nel debutto di Carpi si prende un punto che alla fine è da tenere stretto. Nonostante i biancorossi siano passati due volte in vantaggio.
Buscè rispetta le attesa. In attacco c’è Parigi, in mezzo al campo a spalleggiare Langella ci sono Megelaitis e Garetto. Con Malagrida a occupare il ’buco’ lasciato vuoto dall’infortunato Chiarella. In difesa riecco Gorelli e Lepri davanti alla difesa, forse in attesa di avere a disposizione il miglior De Vitis e con Bellodi out. Mezz’ora, forse anche 37 minuti di solo Carpi, anche se c’è da dire che gli emiliani, tutto cuore e fraseggio, davanti a Colombi non brillano di luce propria. Poi al minuto 38 il lampo che cambia lo spartito. Il cross di Falbo dalla bandierina è degno di questo nome, Longobardi va bassissimo per spedire di testa dove Sorzi non c’è.
Il vantaggio sulla sirena del primo tempo dà forza al Rimini che il secondo lo inizia in spinta. Allora, nei primi dieci minuti, si vede Parigi. Malagrida accende il turbo e Langella da lontano ha il piede caldo. Ma il Carpi sa pungere. Ed è ancora un calcio da fermo a cambiare le carte in tavola. Punizione di Mandelli, Gerbi di testa anticipa Lepri e fa pari. Il Rimini non abbassa la testa. Malagrida tira un po’ da tutte le parti, Garetto con un cross impossibile colpisce la parte alta della traversa. Dalla traversa al gol è un attimo. Cioffi a destra non molla, non ci va morbido su Rossini pur di riconquistare quel pallone che poi mette in mezzo, sul piede di Garetto. Il Rimini si riporta avanti, ma il pari tarda poco ad arrivare. Il timbro lo mette Saporetti. Finisce con un pari che, alla fine, forse è anche giusto.
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