Rimini, salvezza quasi in tasca. Ma per i playoff ci sarà da pedalare

Lo rivelano i numeri delle scorse stagioni, in particolare delle ultime otto con le nuove ’regole’ per gli spareggi

di DONATELLA FILIPPI -
19 marzo 2024
Rimini, salvezza quasi in tasca. Ma per i playoff ci sarà da pedalare

Rimini, salvezza quasi in tasca. Ma per i playoff ci sarà da pedalare

Puntare in alto guardandosi le spalle. È un po’ questo il destino del Rimini di questa stagione. Perché, passato lo spavento di inizio campionato quando l’ultimo posto non permetteva di voltarsi indietro, poi i biancorossi hanno sempre viaggiato in quel limbo della classifica nella quale ci si augura di salvarsi il prima possibile. La vittoria con il Pescara ha aperto scenari più confortanti. Anche perché ormai la squadra di Troise i punti per la salvezza li ha guadagnati quasi tutti. Lo dice la storia della serie C, dalla stagione 2016-2017 a oggi. Esattamente da quando è cambiata la formula di playoff e playout. Restando nell’orbita del girone B otto anni fa al Mantova ne bastarono 41 per salvarsi: sono quelli che il Rimini ha attualmente. La stagione successiva al Teramo ne furono sufficienti 35 per evitare i playout. Ma quella fu un’annata particolare con il Modena escluso dal campionato in anticipo. Nella stagione 2018-2019 il Renate festeggiò a quota 39, proprio ai danni del Rimini (arrivato a pari punti, ma in svantaggio negli scontri diretti), costretto ai playout, poi vinti, contro la Virtus Verona. Impossibile fare una stima nella stagione successiva, quella 2019-2021 pesantemente condizionata dal Covid.

In quella successiva al Carpi ne servirono 41 per salvarsi e in quella targata 2021-2022 al Teramo ne servì uno in più (42). La storia della scorsa stagione è recente e a festeggiare senza dover aspettare la post-season fu la Vis Pesaro con 39 punti messi in tasca. Guardando in alto, invece, verso la zona playoff i numeri oscillano di più da una stagione all’altra. Il range è quello compreso tra 51 e 44 punti. Tanti, ben 51, ne servirono al Bassano al debutto della formula che portò ai playoff dalla seconda alla decima classificata, per prendersi il decimo posto. Molti meno ne furono sufficienti al Mestre (44) la stagione successiva. La Fermana, nella stagione 2018-2019, il decimo posto se lo prese toccando quota 47. Anche qui è utile saltare la stagione ’Covid’. In quella successiva il Mantova per conquistare la post season dovette arrivare fino a quota 49, mentre ne bastarono 45 l’anno dopo alla Carrarese. La scorsa stagione, questo il Rimini lo sa bene, ne bastarono 47 per far piazzare i biancorossi al nono posto e la Recanatese in quello successivo, complice la penalizzazione inflitta al Siena. Insomma, il Rimini, quando mancano sei gare al termine della stagione, con 18 punti in palio, sente già di avere una buona fetta di salvezza in tasca. Ma per raggiungere gli spareggi promozioni ci sarà ancora da pedalare. Questo sì.

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