Rimini, Sanapo scopre le carte: "Vogliamo arrivare fra le prime tre"

Il vicepresidente dei biancorossi alza l’asticella. "Saremo competitivi. Un obiettivo a lungo termine? La serie B"

di DONATELLA FILIPPI -
18 giugno 2024
Rimini, Sanapo scopre le carte: "Vogliamo arrivare fra le prime tre"

Rimini, Sanapo scopre le carte: "Vogliamo arrivare fra le prime tre"

Il campionato è ancora lontano, il mercato va a rilento, ma gli obiettivi, quelli a breve e a lungo termine, li ha ben chiari in mente il vicepresidente del Rimini, Angelo Sanapo. Partendo dal primo step, quello che riguarda il campionato che scatterà a fine agosto. "L’obiettivo è di migliorare il risultato dello scorsa stagione. Punteremo ai primi tre posti. Costruiremo una squadra per stare al vertice e quest’anno, a differenza dello scorsa estate, partiamo da una base di giocatori importante. Poi cammin facendo vedremo". Buone notizie, quindi, per i tifosi biancorossi che attendono seguendo ogni spiffero di mercato. "Questo è il momento delle trattative cercando di mettere sotto la lente ogni aspetto. Lavoriamo in team, come sin qui abbiamo sempre fatto, e in questo modo si riduce il margine di errore. E poi c’è da dire che spesso e volentieri ci troviamo tutti d’accordo quando arriva il momento di prendere una decisione". Messo a fuoco l’obiettivo a breve termine, stuzzica l’appetito anche quello a lungo termine. "Lo abbiamo sempre detto, ci vogliamo strutturare e lo stiamo facendo per garantire al Rimini la serie B. Ma non una serie B da meteora. E per fare questo occorre avere una struttura e una filosofia".

Pensando alla prima squadra, ma anche al settore giovanile del quale Sanapo resterà il responsabile. "Ci stiamo ristrutturando dopo l’addio, da un giorno all’altro, di Roguletti. Crediamo molto nel settore giovanile e contiamo di fare grandi cose. Avremo presto due nuove figure: un responsabile organizzativo e uno tecnico. Perché non vorremmo perdere di vista il progetto giovani". Che prevede anche di strizzare l’occhio al Cesena. "Non possiamo fermarci al campanilismo. Vogliamo e dobbiamo dare ai nostri ragazzi un’opportunità che in questo momento con noi non avrebbero, inutile sostenere il contrario. Magari cercando di trarne un vantaggio in maniera intelligente. Nel momento in cui saremo strutturati, allora magari saremo noi ad andare a prendere i giovani dal Cesena. Sappiamo, soprattutto quando si parla di giovani, che occorre del tempo per costruire qualcosa di importante. Noi stiamo lavorando a questo sin dal primo giorno in cui siamo arrivati a Rimini".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su