Rimini, Spal esame di maturità: "Dobbiamo alzare ancora il livello"

I biancorossi arrivano all’appuntamento con il morale alle stelle. Buscè: "Le tre vittorie sono già il passato"

di DONATELLA FILIPPI -
4 ottobre 2024
Rimini, Spal esame di maturità: "Dobbiamo alzare ancora il livello"

I biancorossi arrivano all’appuntamento con il morale alle stelle. Buscè: "Le tre vittorie sono già il passato"

Il Rimini guarda avanti. Pensa solo alla Spal, cercando di mettere in un angolo la settimana d’oro che ha catapultato i biancorossi dai bassifondi della classifica, ai quartieri nobili. Buscè sa che sentirsi bravi in questo momento potrebbe diventare un problema. E allora fa il pompiere, pur senza dimenticare il cammino fatto. "Abbiamo ottenuto tre vittorie consecutive – dice il tecnico del Rimini – ma quello che si è fatto ormai è andato, bisogna pensare al presente, che si chiama Spal. Non guardiamo nemmeno la classifica dei nostri avversari, perché la Spal ha comunque ha giocatori importanti, che possono fare la differenza da un momento all’altro". Insomma, Buscè mette in guardia i suoi. "Dobbiamo essere bravi a capire che per fare quello che abbiamo fatto in quest’ultima settimana siamo passati da un ‘periodaccio’ – riporta tutti con i piedi per terra – Abbiamo tirato fuori tutti qualcosa in più. Ora bisogna ancora alzare l’asticella, soprattutto per quel che riguarda l’aspetto mentale".

La Spal che arriva a Rimini non se la passa benissimo. Zero punti nelle ultime due gare con Dossena già sulla gratticola. "E’ sempre complicato affrontare squadre che daranno il mille per mille per uscire da un momento difficile. Io guardo il campo e ho detto ai ragazzi di affrontare questa partita meglio di come abbiamo affrontato le tre precedenti". Quello che è certo, è che il Rimini questa sera torna a casa, sul sintetico del ’Romeo Neri’ con un bagaglio di consapevolezza diverso rispetto a poco più di una settimana fa, da quella gara con il Milan Futuro che ha dato il là alla risalita biancorossa. "Quando si parla di reparti, attaccanti, centrocampisti e difensori si parla di squadra. E quando in campo ci si aiuta, tutti, poi è più facile per gli attaccanti fare gol, per i centrocampisti fare il loro lavoro e lo stesso vale per i difensori. Tutti sappiamo che il lavoro ’sporco’ porta sempre grandi benefici". E sulle scelte... "Qui nessuno si deve sentire con il posto assicurato – dice Buscè pensando a quell’abbondanza ritrovata – Vogli sempre che tutti stiano sul pezzo. Ben venga la concorrenza, ben vengano i ballottaggi. Se i ragazzi stanno tutti sull’attenti è un bene".

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