Riscossa Mesola e Comacchiese. La corsa playoff resta apertissima

Promozione: le formazioni del Delta lanciano il guanto di sfida alla Portuense, sempre quarta: "Tutto aperto"

12 marzo 2024
Riscossa Mesola e Comacchiese. La corsa playoff resta apertissima

Riscossa Mesola e Comacchiese. La corsa playoff resta apertissima

La riscossa delle squadre ferraresi del Delta del Po. Vincono e si rilanciano per i play off sia la Comacchiese che il Mesola: tre punti pesanti soprattutto per i castellani, ottenuti in trasferta sul campo dell’insidioso Felsina. "Alla vigilia temevamo la trasferta – afferma il direttore sportivo del Mesola, Edoardo Biondi – il Felsina aveva bisogno di punti per tirarsi fuori dalla classifica pericolosa ed era reduce da una serie di risultati positivi. La vittoria è stata netta, sia nel risultato che nel gioco".

Da segnalare la doppietta di Allegrucci. "E’ la seconda stagionale, ma vorrei segnalare soprattutto la prestazione del reparto arretrato. Il mister si è inventato la formazione della difesa, a fronte dell’indisponibilità di Marani, Lucci e Mangolini. Se ci siamo rilanciati per i play off? Ci teniamo stretti i tre punti, ma restiamo con i piedi per terra".

Ha calato il tris la Comacchiese, che si è sbarazzata del fanalino di coda Fossolo grazie a una prestazione di livello, ma prima ha dovuto faticare. "E’ vero, la partita era cominciata sotto i peggiori auspici – dice Mauro Bresciani, l’allenatore – siamo andati sotto per l’ennesima distrazione su calcio d’angolo, poi siamo stati bravi a tornare in partita, a rimontare e poi ribaltare il risultato. Nella ripresa abbiamo badato più che altro a gestire il vantaggio, poi consolidato con il terzo gol". Siete guariti? "A piccoli passi abbiamo imboccato la strada giusta. La prova del nove si avrà domenica prossima, nella trasferta a Borgo Tossignano contro il Valsanterno terzo in classifica: la ritengo una gara spartiaque, dirà possiamo arrivare".

Bottino pieno anche per la Portuense, sia pure di misura, contro i coriacei bolognesi del Monte San Pietro. "Abbiamo faticato ad aver ragione della formazione avversaria, ma è normale in questa fase del campionato, con i punti che valgono doppio e le gare a disposizione che si assottigliano – spiega Nicholas Di Domenico, punto di forza del centrocampo rossonero – E’ stato un primo tempo con poche occasioni, ma eravamo sempre in controllo; nel secondo abbiamo alzato i giri del motore e siamo usciti alla distanza, andando vicino al gol con Pierfederici, Allegrucci e Marconi. Il gol è arrivato su calcio di rigore ineccepibile e ce n’era anche un altro".

Il rientro di Melandri è stato la svolta? "Il suo ingresso ha cambiato la partita, Melandri è importante non solo per i tanti gol che ha messo a segno, ma anche come punto di riferimento. E non dimentichiamo il recupero di un altro giocatore importante, Alessandro Grazia, che ha esperienza e personalità di vendere".

Dove può arrivare la sua Portuense? "Ragioniamo partita per partita, provando a centrare i play off". Il Consandolo è abbonato alle rimonte in extremis dei suoi avversari: dopo il pareggio interno con il Castenaso, con il Trebbo ha concesso il bis, facendosi rimontare il doppio vantaggio nel recupero. Da notare che il Casumaro non ha giocato per impraticabilità del campo.

Franco Vanini

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