Rivoluzione Ravenna. Esonerato Antonioli
Il pari a Riccione con lo United costa la panchina al mister giallorosso. Dopo il vantaggio di Lordkipanidze, la replica di Rossi. Poi vince la noia. .
United Riccione
1
Ravenna
1
UNITED RICCIONE (4-3-3): Kiri; Ricozzi, Pericolini, Santoni, Rossi; Cozzari (Likaxhiu 36’ s.t.), Diambo, Barsotti; Mariani (Sollaku 36’ s.t.), Bontempi, Ortolini (Mbakogu 29’ s.t.) A disp. Sparaventi, Vacca, Madonna, Gaffuri, Mezzasoma, Napolitano All. Beoni
RAVENNA (3-5-2): Fresia; Venturini, Esposito, Onofri; Milan, D’Orsi, Lordkipanidze, Rrapaj, Rossetti; Di Renzo (Manuzzi 19’ s.t.), Lo Bosco (Guida 26’ s.t.) A disp. Galassi, Biagi, Mauthe, Crosariol, Clandrini, Agnelli, Drapelli All. Antonioli
Arbitro: Palmieri di Brindisi
Reti: Lordkipanidze al 9’, Rossi al 14’
Note: Spettatori 300.
Ammoniti: Mbakogu, Barsotti, D’Orsi Angoli: 8,3 Recupero: 1’,3’
Il pareggio tra United Riccione e Ravenna costa la panchina a Mauro Antonioli, già nel mirino della tifoseria. Il derby romagnolo finisce 1 a 1 e lascia a bocca asciutta entrambe le formazioni e, per qualche ora, il Ravenna senza guida tecnica.
Il Ravenna parte subito bene, ma perde la concentrazione man mano che passano i minuti, chiudendosi nella sua metà campo e affidandosi alla retroguardia. Al ’Calbi’ le emozioni non si fanno attendere troppo e dopo appena nove minuti i giallorossi sbloccano il risultato. Il cross in mezzo di D’Orsi finisce tra i piedi di Lordkipanidze che appoggia alle spalle di Kiri.
Subito gol e partenza dunque in salita per gli uomini di Beoni che non si danno per vinti e al 14’ rispondono. Calcio d’angolo affidato al solito Ricozzi che l’appoggia dalle parti di Rossi che davanti all’estremo difensore non può sbagliare. Dopo il pareggio riagguantato, lo United reagisce bene e cerca gli spazi per inserirsi sulla fascia destra, il Ravenna dal canto suo fatica a mantenere il possesso.
L’ultimo sospiro della prima metà arriva al 40’ con Fresia che salva i compagni con un intervento che vale quasi un gol, intercettando il cross basso di Mariani e precedendo di un soffio Venturini. Nulla da fare, il Riccione spinge ma non riesce a sfondare il muro giallorosso e la pausa viene fischiata in pareggio. Il brivido vero arriva dopo i primi 5 minuti della ripresa con il solito Lordkipanidze che scocca un buon tiro da fuori e trova Kiri pronto a coprire il secondo palo. Un ping pong continuo che fotografa bene l’equilibrio tra le due squadre. Al 12’ è Barsotti che tenta con un tiro da fuori, ma ancora una volta Fresia si fa trovare pronto. Sono i due estremi difensori che scongiurano i guai per entrambe le formazioni.
La squadra di Beoni però mette il piede sull’acceleratore e al 25’ della ripresa arriva l’occasione più ghiotta sul tiro di Ricozzi che incontra la punta delle dita di Fresia. Il match continua con poche emozioni, a brillare sono sempre i reparti difensivi, mantenendo un pareggio che non cambia più di tanto (per ora) le sorti di United e Ravenna.
Federico Tommasini
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