Robur, assalto all’Aquila Montevarchi. Barbieri: "Sono emozionato ma pronto"
Alessandro Barbieri guiderà la Robur Siena nella prima partita stagionale al Franchi, sostituendo il squalificato Magrini. Il tecnico si dice emozionato e grato ai tifosi, pronti a riempire lo stadio. La sfida con il Montevarchi si preannuncia impegnativa, ma la squadra è pronta dopo la vittoria a Tavarnelle.
Ha iniziato a seguire gli allenamenti della Robur, dalla staccionata del Bertoni. Da appassionato con il sogno di affermarsi su una panchina, magari proprio quella bianconera. Poi la breve parentesi nello staff di Pagliuca, proprio insieme all’attuale tecnico del Montevarchi Nico Lelli, terminata con la mancata iscrizione alla Serie C. Oggi questa nuova possibilità: complice la squalifica di Lamberto Magrini, sarà Alessandro Barbieri (nella foto) a guidare Bianchi e compagni nella loro prima partita stagionale allo stadio Franchi.
"E’ una bella emozione – dice il mister –, non avrei mai creduto potesse accadere. Il pensiero mi aveva sfiorato due anni fa, ma poi era sfumato tutto. Ora sono qua: le cose, nella vita, vanno affrontate e io sono carico, anche grazie ai suggerimenti del mister, che è un grande mister, sono pronto. Personalmente è un orgoglio uscire dal tunnel attraversato da tecnici come Ancellotti, Mourinho o Ranieri…".
"Per prima cosa, però – prosegue il vice allenatore della Robur – mi preme ringraziare, a nome di tutti, i 1325 tifosi che hanno sottoscritto l’abbonamento. Ci hanno dato fiducia e questo ci fa piacere. E invito anche chi non ha fatto la tessera stagionale a venire comunque, perché i ragazzi ne hanno bisogno e Siena merita di avere uno stadio pieno".
La sfida con il Montevarchi sancirà il ritorno definitivo della Robur al Franchi. "No sancirà il ritorno della Robur a ‘casa’ – ribatte Barbieri –. Il Franchi è la storia, il Siena ha giocato sempre lì dalle serie minori alla Serie A".
Sulla squadra di Lelli. "Il Montevarchi è un’avversaria da tenere in considerazione – sottolinea il tecnico –, con la Flaminia ha recuperato il doppio svantaggio nel giro di due minuti. E’ un gruppo giovane, che porta 6/7 uomini dentro la metà campo. Lelli lo conosco: è una bravissima persona e gli faccio un ‘in bocca al lupo’ perché possa togliersi belle soddisfazioni, ma dopo la partita di oggi…".
"Noi stiamo bene – aggiunge il vice allenatore bianconeri Barbieri – e abbiamo preparato bene la partita. La vittoria di Tavarnelle, poi, ha portato morale. Il San Donato non è una squadra di bassa fascia, è una squadra che combatte su tutte le palle, che attacca sulle seconde e non sarà facile per nessuno fare punti sul suo campo. Il Siena ha legittimato il risultato: vero che loro hanno preso una traversa nei minuti finali, ma a Giannetti è stata annullata una rete e Galligani ha sbagliato un gol a porta vuota".
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