Robur, esame San Donato Tavarnelle. Magrini: "Vediamo a che punto siamo"
Il Siena torna in campo dopo quattro mesi per il turno preliminare di Coppa Italia. Il tecnico Magrini si dice fiducioso sullo stato della squadra e rivela la formazione. Giovani promettenti e aspettative alte per la stagione. La possibile cessione del club non influenza il lavoro in campo.
Finalmente termina l’attesa per il Siena che dopo quattro mesi torna a giocare una gara ufficiale. Oggi a San Donato Tavarnelle i bianconeri di mister Magrini (nella foto) affrontano i padroni di casa di Bonucelli per il turno preliminare di Coppa Italia. "Non vedo l’ora di vedere a che punto siamo – dice il tecnico bianconero -. L’abbiamo preparata con lo spirito giusto, dopo aver messo un bel carico di lavoro durante tutta la preparazione. Ancora non siamo particolarmente brillanti visto che dobbiamo ancora smaltire il lavoro ma ci siamo sotto l’aspetto fisico tecnico e tattico, la squadra dà risposte positive. All’inizio forse dovremo saper contenere la loro brillantezza, poi alla lunga potremmo far venire fuori la nostra qualità".
Il gruppo è praticamente tutto a disposizione. "Sono tutti disponibili tranne Hagbe e Candido che sarebbe pronto ma lo tengo a riposo per evitare ricadute". Poi come di consueto e senza pretattica l’ex allenatore del Grosseto svela l’undici di partenza. "Come 2006 ci sarà Tirelli in porta. E’ un ragazzo molto interessante. Poi Zichella terzino e Ruggiero trequartista come altri due under. La mia idea negli anni è sempre stata quella di utilizzare gente di esperienza davanti, ma devo dire che abbiamo giovani molto interessanti. Ruggiero attacca molto bene la profondità e quindi è una soluzione alternativa che mi piace da poter utilizzare tra le linee. In difesa ci saranno Cavallari e Achy con Ricchi a sinistra, poi Masini, Lollo e Mastalli a centrocampo. In attacco Galligani e Giannetti". Poi Magrini parla della situazione dei giovani, in attesa che arrivi un altro 2006. "A mio avviso competitivi in tutte le zone del campo. A differenza degli altri anni, in cui facevo le coppie, quest’anno abbiamo ragazzi in tutti i reparti. Pescicani (2005) sarà un altro che ci può dare una mano, va solo un po’ disciplinato. Carbè (2006) è leggermente in ritardo sotto l’aspetto fisico ma è molto bravo tecnicamente. Anche Di Gianni e Soumahoro ci daranno una mano. Semprini? È un profilo interessante, l’ho visto giocare tante volte. È uno di movimento, ha bella struttura, gamba e corsa. Sono convinto che lavorandoci può trovare tanti gol".
Magrini parla anche di aspettative. "Non so se siamo a livello delle prime, tutti danno per favorite Livorno e Grosseto ma io sono convinto che anche il Siena sia da prima fascia, siamo competitivi in tutti i reparti". Impossibile non parlare della possibile cessione del club. "Le voci intorno alla società non hanno inciso. Siamo pagati per lavorare sul campo. Non ho mai pensato concretamente a questo ma solo a migliorare la squadra. Onestamente sono anche cose che non mi interessano".
Guido De Leo
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