Robur ‘nelle mani’ di Andrea Giusti: "Avanti pensando solo a noi stessi"
Il portiere Andrea Giusti si prepara a difendere la porta del Siena con determinazione e attaccamento alla maglia. Infortunio di un compagno lo riporta in campo, pronto a dare il massimo. La squadra è in testa alla classifica, ma Giusti rimane concentrato solo sulla prossima sfida contro la Flaminia Civita Castellana.
Andrea Giusti (nella foto) scalda il motore. "No, è già caldo", ribatte il portiere che domenica, al Franchi, indosserà i guantoni per tornare a difendere la porta bianconera. E’ rimasto a Siena per il grande attaccamento alla maglia e alla piazza e per la promessa fatta al momento del suo arrivo: "Sono sceso di due categorie per riportare la Robur tra i professionisti, devo completare l’opera".
Una scelta anche rischiosa, la sua, nella consapevolezza che, per il gioco delle quote, di spazio ne avrebbe avuto meno, rispetto allo scorso campionato. Solo che l’infortunio di Tirelli lo ha rimesso, subito, alla terza giornata, in pista. "Ho voluto proseguire il mio cammino qua, mettendo il Siena sempre come prima scelta, pur sapendo che l’idea della società era quella di schierare un portiere under – spiega Giusti –. Ma fin dal primo giorno ho lavorato per farmi trovare pronto e oggi lo sono anche se la chiamata è arrivata prima di quanto mi aspettassi". "Mi dispiace chiaramente per Domiziano – aggiunge il bianconero –, è un ragazzo giovane e subire un infortunio a un braccio, per chi gioca nel nostro ruolo, è una brutta tegola. E’ amareggiato, certo, deve farsi forza".
Ad affiancare Giusti sarà il 2007 Cristian Paolucci che, dalla Juniores, domenica si ritroverà seduto sulla panchina del Franchi. "E’ molto giovane – sottolinea l’estremo difensore – e sta portando avanti un lavoro con mister Pascolini. Si è ritrovato all’improvviso in questa situazione: deve rimanere tranquillo e dare il 100 per cento in allenamento per, qualora ce ne fosse bisogno, essere anche lui pronto". A livello di risultati, invece, non poteva andare meglio, per la Robur, questo inizio di campionato: alle soglie della terza giornata la squadra di Magrini è prima, in solitaria. "Siamo stati bravi, sia contro il San Donato che contro il Montevarchi a portare gli episodi dalla nostra parte – dice il portiere bianconero –. Ma credo che la cosa più giusta sia non guardare né la classifica, né i risultati delle altre: noi dobbiamo andare avanti pensando solo a noi stessi, di partita in partita, scendendo in campo, ogni volta, con l’obiettivo di vincere, anche se non sempre ci riusciremo. Se poi ci sarà da lottare fino all’ultimo secondo, non ci tireremo indietro".
Domenica al vecchio Rastrello arriverà la Flaminia Civita Castellana. "Sarà una gara difficile – chiude Giusti –, che dovremo, come accaduto nelle prime due giornate, portare dalla nostra parte. Il campionato è molto livellato e sarebbe un errore pensare, perché giochiamo al Franchi e ci chiamiamo Siena, di vincere sempre 3-0".
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