Samb, sfida con la Virtus. Palladini: "Partita difficile"
Il tecnico rossoblu: "Ci aspetta un match con una squadra da non sottovalutare"
"Ci aspetta una partita molto difficile. La Vigor Senigallia gioca bene ed ha anche un ottimo allenatore". Ottavio Palladini presenta così il match di domani con la formazione di Aldo Clementi. "Sarà una gara -aggiunge- più difficile di quella di Chieti. Non mi fido e per questo motivo ci stiamo preparando al meglio. L’importante è scendere in campo con la giusta mentalità". E’ un Palladini a cuore aperto quello che ha parlato ai microfoni della trasmissione Pianeta Samb in onda su Radio Azzurra. Il tecnico rossoblù torna alla gara di Chieti. "Ai ragazzi -dice- avevo chiesto una gara di personalità contro i neroverdi, ma soprattutto estraniarsi dall’ambiente di festa che si percepiva a Chieti. Sono stati bravissimo, con un approccio alla gara importante, provando a vincere la partita. Non è accaduto ma hanno dimostrato grande personalità". E’ mancato solo il gol. "Anche con l’Avezzano -è il Palladini pensiero- avevamo sciupato molto. Quando crei molto e poi non finalizzi rischi di perdere con un solo tiro in porta degli avversari, come ci è capitato con i marsicani. Dobbiamo essere più cinici ed incisivi ma soprattutto avere più cattiveria agonistica qualità in cui alcuni devono crescere ancora". Il riferimento è a Edoardo Lonardo. "Il ragazzo -spiega Palladini- sta facendo benissimo ma se fosse più cattivo sotto rete sarebbe un top player. Lo scorso anno ha giocato poco ed ora si sta ritagliando uno spazio importante, ma deve migliorare in attenzione, nella lettura della gara e sotto porta. E’ in crescita esponenziale". Sul primo posto attuale della Samb, Palladini la pensa così. "Il campionato è molto equilibrato ed ancora ben lontano dall’essere definito. Il rammarico più grande l’ho per la trasferta di Fossombrone quando non siamo riusciti a chiudere la partita". La Samb è sempre in attesa di definire l’operazione Zoboletti con il Carpi che al momento è in stand by. "E’ un under -analizza Palladini- che può giocare sia come centrale che da terzino e che ci potrebbe permettere di mettere un altro over in attacco. Dopo l’addio di Cantarini un difensore ci serve. Per il resto siamo coperti e siamo contenti di ciò che abbiamo. Se poi qualcuno vorrà andare via, non ci sono problemi. Troveremo una soluzione". Questa mattina la classica seduta di rifinitura scioglierà il dubbio sull’utilizzo o meno di Pezzola. Palladini recupera Baldassi che potrebbe prendere il posto di Battista in avanti.
Benedetto Marinangeli
Continua a leggere tutte le notizie di sport su