San Vitale e C. Giovani a Massa Carrara: giornata da incorniciare

Centottanta minuti di gioco sono davvero pochi ma sembrano avere qualcosa da dire. L’ambizioso Montignoso al primo impatto di fronte ai propri sostenitori sul palco della Seconda Categoria ha fatto “splash“ contro la Fivizzanese. "Restiamo con i piedi ben piantati per terra – ha detto il tecnico dei lunigianesi Duchi –, conserviamo umiltà senza smarrire la voglia di vincere. Dobbiamo continuare a lottare sempre come abbiamo fatto contro una signora squadra come lo è il Montignoso, avversario tenace, intelligente e ben disposto in campo".

A punteggio pieno anche la portaerei Ricortola, neroverdi che sul campo amico hanno affondato le resistenze dello Sporting Camaiore, versiliesi ritenuti dall’osservatorio squadra dotata di prospetti in grado di lottare per la nobiltà assoluta. Viaggia a punteggio pieno anche la matricola Massarosa che con il classico risultato all’inglese di 2-0 passa sul campo del San Prospero Navacchio. A braccetto dei biancorossi versiliesi, del Montignoso e dei medicei non tanto a sorpresa c’è il Monzone diretto dal vulcanico Secchiari. Granata sempre in partita nei minuti di recupero con un gran gol di Del Padrone hanno messo all’angolo la giovane banda della Filattierese che, guarda caso non disponeva di Iorfida (in ferie) e Sabin (assente dell’ultimo minuto). Il tecnico di Gragnana, un “vissuto“ del mondo dilettanti, cerca di spegnere i facili entusiasmi, ragiona con la calma di uno studente oxfordiano. Ha il tono pacato, severo e caritevole del monsignore. Poi si accorge di essere fin troppo serio e ci infila una battuta: "Rifacendomi alla filosofia dell’arboriano Catalano – dico – è sempre meglio stare al primo posto tra gli applausi che all’ultimo in mezzo ai fischi".

Gran colpo in esterna del San Vitale e della Carrarese Giovani, rispettivamente vittoriose in casa del Ponte alle Origini e del Lido di Camaiore. Massesi e marmiferi nell’occasione hanno evidenziato d’essere in fase lievitativa sul piano atletico e organizzativo.

Ebal.