Sangio, Bonura a Trestina senza Romanelli

Il classe 2005 costretto ad alzare bandiera bianca. Le alternative per il tecnico azzurro in vista della trasferta

di MASSIMO BAGIARDI
25 gennaio 2025

Giovanni Romanelli sembra proprio costretto a dover alzare bandiera bianca. Nella Sangiovannese intenta a preparare la trasferta di domani sul campo del Trestina si registra l’assenza del centrocampista classe 2005, alle prese con problemi fisici che non gli permetteranno di rispondere presente alla chiamata di Marco Bonura. Già nella gara di domenica scorsa era partito dalla panchina pur non essendo al top della condizione fisica, onde evitare che i problemi si accentuino sarà molto proabilmente lasciato a riposo con la speranza di poterlo avere poi a disposizione per la partita che tra una settimana vedrà arrivare al Fedini il quotato Grosseto.

Alla luce di questa assenza si andrà molto probabilmente a confermare l’undici sceso in campo col Follonica Gavorrano, col 2006 Chelli al centro della difesa e Pertica assieme a Gianassi quinti di centrocampo per arginare le offensive dei due esterni d’attacco locali tra tutti il brasiliano De Souza, che con i suoi sette gol all’attivo rappresenta il pericolo numero uno dell’organico allenato da Simone Calori. Lui assieme a Mencagli saranno gli l’ex di parte bianconera mentre in casa della Sangio è ben più nutrito il numero delle vecchie conoscenze con Patata, Della Spoletina, Fumanti e Vietina oltre a Marco Bonura che sono stati in tempi più o meno recenti alle dipendenze del presidente Leonardo Bambini.

Mas.Bag.

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