Sangio, Vietina si presenta: "Pronto a fare la mia parte"
Il difensore classe 2003 arriva dal Trestina ed è al quarto anno in categoria "Girone tosto dove è l’agonismo spesso a fare la differenza alla fine dei 90’".

Alessio Vietina, 21 anni, uno degli ultimi arrivi in casa Sangio
di Massimo BagiardiSAN GIOVANNIAlessio Vietina è uno degli ultimi arrivati alla corte di Marco Bonura. Classe 2003, difensore, è al suo quarto anno in categoria dopo averne passati due a Seravezza e quello scorso a Forte dei Marmi. In questa prima parte di stagione ha totalizzato 11 presenze, con 3 da titolare, nel Trestina di Simone Calori che dopo aver inizialmente giocato con uno schieramento a quattro è poi passato a tre chiudendo, di fatto, alcuni spazi che il ventunenne di Montignoso, alle porte di Massa, spera di potersi ritagliare in questa sua nuova esperienza nel massimo campionato dilettantistico. "Con il mister, ma un po’ con tutto l’ambiente di Trestina, sono rimasto comunque in buonissimi rapporti ma dopo aver cominciato a giocare con una difesa a quattro si è scelto di usare tre uomini e quindi sono rimasto un po’ chiuso. Da qui ho deciso di cambiare aria e con molto onore ho accettato la chiamata della Sangiovannese". Giovanili di Fiorentina e Spezia prima dell’approdo nel calcio dei grandi.
"Ho cominciato a giocare da giovanissimo nella Fiorentina, sono rimasto poi alcuni anni a Spezia dove sono arrivato alla formazione Primavera e poi ho scelto tre anni fa di giocare tra i grandi, non avrebbe avuto senso continuare il mio percorso nei settori giovanili e, così, dopo essere stato un paio di campionati a Seravezza sono poi passato al Real Forte Querceta e infine, nell’estate scorsa, a Trestina". Da un paio di stagioni ha arretrato il suo baricentro, da centrocampista è infatti passato al reparto arretrato.
"Quando ero più giovane mi impiegavano spesso a centrocampo, col passare degli anni poi ho avuto la possibilità di cimentarmi come difensore e ormai da un paio di anni buoni ricopro con soddisfazione questo ruolo che credo mi si addica più rispetto ad altri". Ecco le differenze che ha trovato nello specifico a giocare nel Girone E dopo aver calcato anche i campi del raggruppamento D. "Nei campi dell’Emilia-Romagna e zone limitrofe si trovano magari terreni di gioco assieme a strutture migliori ma nel girone dove ormai sono da due anni è alto il livello agonistico, assomiglia un po’ più al professionismo questo raggruppamento e credo che la differenza principale sia questa".
Dopo il doppio allenamento di ieri, la squadra sosterrà altre due sedute nella giornata odierna per poi giocare un’amichevole domani, alle 11, a Grassina contro la locale formazione che partecipa al torneo di Eccellenza. Si rivedranno in campo sia Gianassi che Nieri ma non ci sarà il centrocampista Foresta, che per impegni presi prima dell’accordo firmato con la Sangiovannese tornerà in Valdarno solo per la ripresa degli allenamenti, dopo il mini rompete le righe di capodanno, prevista per il pomeriggio del 2 gennaio. Confermato lo slittamento di 24 ore della gara con il Figline; si giocherà lunedì 6 gennaio al Fedini sempre con fischio di inizio alle 14.30.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su