"Sant’Agostino, così si fa"

Eccellenza, Iazzetta: "Ci tenevamo a partire nel 2025 col piede giusto"

di Redazione Sport
7 gennaio 2025
Iazzetta, capitano dei ramarri

Iazzetta, capitano dei ramarri

Buona la prima del girone di ritorno per il Sant’Agostino, che ha sconfitto di misura il Reno, bissando la vittoria dell’andata a Sant’Alberto. Tre punti che consentono di tenere a distanza i romagnoli e riprendere la scalata alle posizioni nobili della classifica.

"Abbiamo iniziato bene l’anno – commenta Enrico Iazzetta, il capitano – ci tenevamo a partire con il piede giusto. Abbiamo sofferto un po’ nel secondo tempo, ma tutto sommato non ci hanno mai messo veramente in difficoltà. Abbiamo anche sbagliato un calcio di rigore, un episodio che per fortuna non è stato decisivo. Con quel gol avremmo chiuso la partita".

Il nuovo acquisto Landi ha dimostrato già all’esordio di poter fare la differenza in Eccellenza. "E’ entrato nel secondo tempo, ha giocato bene, è stato lui a conquistare il rigore. Ci ha dato una mano, è un giocatore davvero bravo".

Il Sant’Agostino aveva sbloccato la partita nel primo tempo, con una bella punizione calciata da Roda, poi ha gestito il vantaggio senza soverchi rischi. Fabio Cazzadore, peccato per il rigore sbagliato.

"Capita di sbagliare anche i rigori. Sul dischetto è andato Pellielo perché in estate aveva dimostrato di saperci fare dagli undici metri. Non potevo tirare io perché ero fuori: nella fase di riscaldamento ho sentito tirare il flessore e ho preferito stare a riposo per non complicare le cose. Dovrei farcela a rientrare a Budrio contro il Mezzolara mercoledì". Sarà la prova del nove per valutare la ripresa. "Sono d’accordo, le due prossime partite, con Mezzolara e Gambettola, due delle big, diranno tanto del nostro potenziale. La più difficile sarà con il Mezzolara, squadra fortissima, allenata da un allenatore che stimo molto come Galletti (ex Masi, che l’aveva esonerato l’anno scorso ndr)".

Sarà anche una sfida tra i due migliori bomber del girone. "Sarà un duello davvero stimolante: Karapici e il sottoscritto, lui ha fatto 11 gol, io 10. Siamo gli unici in doppia cifra".

Karapici è un po’ ferrarese, avendo giocato nella Copparese, Portuense e Masi Torello Voghiera. L’ultimo pensiero di Cazzadore è per Vanzini. "Ha preso il mio posto, si è sacrificato in un ruolo non suo – la punta centrale – e ha giocato molto bene".

Franco Vanini

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