Seravezza troppo brutto per essere vero
Il crollo in casa nel derby provinciale contro il GhiviBorgo. Emersa la fragilità difensiva dei versiliesi che finiscono la partita in nove
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SERAVEZZA (5-3-2): Lagomarsini; Salerno (1’ st Coly), Paolieri (22’ st Sessa), Sanzone (37’ st Casani), Bedini, Bartolini; Greco, Menghi (19’ st Bellini), Lepri (10’ st Accorsini); Benedetti, Stabile. All. Lucio Brando.
GHIVIBORGO (3-2-4-1): Gambassi; Conti, Lopez Petruzzi, Russo; Simonetta, Barbera (34’ st Fischer); Giannini (43’ st Nardo), Nottoli, Noccioli (16’ st Signorini), Vari (25’ st Lika); Gori (22’ st Bifini). All. Tommaso Bellazzini.
Arbitro: Benestante di Aprilia (assistenti di linea Scargella di Cassino e Valenti di Roma 2).
Reti: 27’ pt Barbera, 40’ Noccioli; 4’ st Nottoli.
Note: espulsi (rosso diretto) Coly (S) all’8’ st e Stabile (S) al 33’ st; ammoniti Greco, Bartolini e Accorsini (S), Barbera, Lopez Petruzzi, Russo e Signorini (G); angoli 2-1; recupero 2’ pt e 5’ st.
SERAVEZZA – Troppo brutto per essere vero questo Seravezza e troppo bello questo GhiviBorgo. I versiliesi vivono un mercoledì da dimenticare mentre quello dei “colchoneros“ della Media Valle lucchese è da leoni. Il confine fra demeriti dei padroni di casa e meriti degli ospiti non è semplice da demarcare. Ben marcato invece è stato il risultato finale. Il Seravezza continua a palesare un’eccessiva fragilità difensiva e incassa nuovamente 3 gol finendo anche in 9 contro 11. Il Ghivi si rialza subito dopo la sconfitta di sabato col Poggibonsi (prossimo avversario del Seravezza domenica, di nuovo al “Buon Riposo“) e mostra un gioco a tratti devastante con tantissima corsa e capacità di liberare uomini fra le linee nemiche leggendo benissimo un match che Bellazzini ha preparato in modo impeccabile, travolgendo a questo giro Brando su tutta la linea. Il Seravezza ci ha capito poco, incappando in una giornata storta che può starci.
Il GhiviBorgo (che era privo di 4 titolari come Bonifacio, Bura, Bassano e Campani) chiama Lagomarsini alla stilosa parata in tuffo all’11 con la sventola del difensore Conti. Il modulo dei biancorossoblù è un 4-2-3-1 in fase di non possesso che diventa 3-2-4-1 quando attacca forte, con l’atipico esterno a destra Giannini che da “terzino“ diventa ala pura. La coppia mediana Barbera-Simonetta produce tanto in termini di quantità lì in mezzo e davanti Noccioli e Vari risultano spesso imprendibili... mentre il centravanti Gori domina.
Nel Seravezza (sempre senza Mosti, Turini, Sforzi, Marinari e Delorie) invece in troppi sono irriconoscibili stavolta. L’unico momento in cui i verdazzurri impensieriscono Gambassi è a metà primo tempo ma il portierino di riserva 2006 va giù bene sul sinistro di Greco (servito da Stabile) e poi sul tentativo di Menghi sul primo palo dal corner che ne scaturisce. Il gol sblocca-partita lo fa al 27’ Barbera da incursore "box to box" insaccando di piatto nell’area piccola sull’invito a nozze di Gori. Da lì in poi è quasi solo GhiviBorgo. Al 29’ Lagomarsini chiude la porta in faccia a Gori (su assist di Noccioli). Sempre Noccioli (uno dei vari ex di questa sfida) apparecchia di nuovo al 40’ stavolta per Vari che infila il raddoppio. E nel recupero Lagomarsini vola a respingere in angolo la conclusione di Russo. Ad inizio ripresa cala il tris facile capitan Nottoli approfittando di un malinteso fra Bedini e Lagomarsini. Poi l’appena entrato Coly si fa subito cacciare (strattonata su Gori da ultimo uomo seppur a 40 metri dalla porta) e infine beccherà il rosso diretto anche Stabile.
Simone Ferro
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