Serie C
Il 2024 del Mandelli biancorosso è già finito. Il mirino del regista sul Milan Under 23 a inizio gennaio.
CARPI
È finito al 7’ di Carpi-Torres il 2024 di Andrea Mandelli (in foto la sostituzione). Il regista in settimana effettuerà gli esami ecografici alla coscia, ma la sensazione non è positiva dopo l’infortunio che lo ha messo fuori uso nel match con la Torres: si teme uno stop di circa un mese e questo vuol dire che salterà sicuramente – come già anticipato con grande amarezza da mister Serpini nei commenti a fine gara – le due gare a Sestri Levante e a Rimini del 14 e 22 dicembre, ultima di andata e prima di ritorno per la formazione biancorossa.
Ora c’è da valutare l’entità del problema alla coscia, il terzo in questa prima parte di stagione. La coscia è la stessa, ma il punto è differente rispetto allo stop accusato dopo la gara di Chiavari, che gli aveva fatto saltare le sfide con Spal e Ascoli, e che poi con una ricaduta lo aveva costretto a uscire dopo pochi minuti con la Pianese, facendogli perdere le due successive sfide con Lucchese e Vis Pesaro. Solo l’ecografia dunque dirà se Mandelli potrà rimettersi al lavoro per inizio 2025 e rispondere presente alla sfida di domenica 5 gennaio con il Milan Under 23. Una brutta tegola per il Carpi, che nelle 6 gare in cui non ha potuto contare sul suo regista (4 partite saltate e 2 giocate solo per pochi minuti prima di chiedere il cambio) ha raccolto la miseria di 2 pareggi a fronte di 4 sconfitte. Intanto nonostante la seconda sconfitta casalinga di fila, il vantaggio di Calanca e compagni sulla zona playout non è cambiato a una gara dal giro di boa, rimanendo di 4 punti, anche se 2 delle ultime 3 che sembravano staccate, Legnago e Milan U23, hanno dato segnali di risveglio facendo bottino pieno, i veneti a Pescara e i rossoneri battendo il Gubbio. Diventa così cruciale la trasferta di sabato a Sestri Levante contro i liguri penultimi a -8 dal Carpi.
Davide Setti
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