Serie C, i biancorossi attesi domenica a Terni. Casarini prova a dare la scossa al suo Carpi: "Le prestazioni non bastano, mettiamoci di più»
Il centrocampista è tra i veterani e vuole blindare la salvezza "È ora di essere più concreti". .

Il centrocampista è tra i veterani e vuole blindare la salvezza "È ora di essere più concreti". .
CARPIFederico Casarini (foto) con i suoi 35 anni è uno dei veterani del Carpi e sa bene che in questo finale di stagione tante cose si possono ancora scrivere, con la salvezza ormai a un passo che va timbrata al più presto e i playoff che si sono allontanati dopo il solo punto conquistato nelle ultime 3 gare, ma sono ancora raggiungibili. "In queste ultime 3 gare – spiega il centrocampista – ci è mancato solo il gol, a fronte di ottime prestazioni, basta pensare alla partita stregata di Campobasso. Sta girando un po’ male, ma quando è così l’unica cosa da fare è dare tutti un po’ di più a partire dagli allenamenti, non conosco altre ricette".
I biancorossi sono attesi domenica a Terni dalla seconda della classe con le spalle al muro, dopo essere scivolata a -5 dalla vetta e con il cambio in panchina Abate-Liverani che ha scosso l’ambiente. E il centrocampista carpigiano conosce bene il clima che i respirerà al ’Liberati’ visto che la Ternana l’ha affrontata già 11 volte in carriera, segnando anche uno dei suoi 18 gol fra i ’pro’ nell’impianto umbro ai tempi del Novara. "Ci aspetta una grande squadra – spiega – ancora in lotta per vincere il campionato. A Lucca nemmeno loro pensavano di perderla così e saranno agguerriti per riscattarsi col nuovo mister. Noi dobbiamo fare il Carpi, cercando di essere più concreti nella finalizzazione". Dal suo arrivo Casarini ha giocato tutte e 14 le gare del Carpi, di cui 8 da titolare, con uno stato di forma in crescita costante. "Però mi manca il gol – sorride – anche col Gubbio ho avuto due occasioni, in quella di testa in avvio di ripresa in particolare potevo fare molto meglio. Con l’assetto del mister, che fa ruotare noi centrocampisti in tutte le posizioni, attacco molto di più lo spazio e sono più volte vicino alla porta. Fisicamente sto bene, quando sono arrivato ho pagato i pochi allenamenti degli ultimi mesi di Torre del Greco e ci ho messo un po’ tatticamente per capire cosa ci veniva chiesto in campo. Ora voglio fare l’ultimo mese bene e arrivare ai playoff sarebbe un gran finale. La mia scelta di gennaio? Sono sempre più felice di aver fatta. E’ bello poter giocare davanti ai miei figli, è bello aver trovato una società così, in cui c’è grande senso di appartenenza. Spero di poter fare a Carpi più anni possibili ancora".
Dal campo. Fermo ancora Panelli che a questo punto è in dubbio (pronto Calanca), solo palestra Sall mentre Rigo, Tcheuna e Fossati sono ok. Ieri la Lucchese ha visto respinto il reclamo per la riduzione del -6 di penalizzazione e oggi scade l’ultimatum dei giocatori: senza gli stipendi da novembre e febbraio domani i rossoneri non giocheranno a Pontedera.
Davide Setti
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