Serie C: vola la terza squadra di Milano. Alcione, la bella favola continua: "Il segreto? La difesa bunker»

Dalle difficoltà per lo stadio al sogno promozione in B. Adesso gli “orange“ sono la. mina vagante del girone.

16 ottobre 2024
Alcione, la bella favola continua: "Il segreto? La difesa bunker"

Parlare di sorpresa in questo campionato sta diventando un esercizio difficile e ripetitivo. Dopo la quarta vittoria consecutiva e il balzo al quarto posto in classifica, l’Alcione Milano ha dimostrato che impegno e dedizione possono portare a risultati sorprendenti, persino oltre le aspettative. Eppure un certo scetticismo aleggiava intorno all’ambiente “orange“ già dalla conclusione della scorsa stagione. E nonostante la promozione, l’inizio di quest’anno sportivo è stato segnato da incertezze: la società si è trovata a fare i conti con il Prefetto di Milano, che ha impedito (per motivi di ordine pubblico) alla terza squadra del capoluogo lombardo di disputare le partite casalinghe all’Arena Civica. Costretti a trasferirsi a Fiorenzuola d’Arda, nel piacentino, i dirigenti dell’Alcione hanno lavorato alacremente per evitare un allontanamento così significativo. Solo dopo Ferragosto sono riusciti a trovare un accordo con il comune di Sesto San Giovanni, consentendo alla squadra di disputare le sue partite allo Stadio “Breda”, in alternanza con la Pro Sesto.

Un percorso tortuoso che avrebbe potuto influire negativamente su squadra e staff tecnico, ma fin dall’inizio l’allenatore Cusatis ha saputo toccare le corde giuste per far sì che i suoi giocatori esprimessero il massimo del loro potenziale. Il successo attuale si basa su un concetto fondamentale, come ha ribadito il tecnico “orange” dopo l’ultima vittoria casalinga contro la Triestina: "Serve equilibrio, lo abbiamo avuto dopo le tre sconfitte di fila e lo stiamo avendo anche ora che stiamo vincendo. Siamo contenti, ma dobbiamo mantenere la calma". Un equilibrio essenziale per la squadra che, pur avendo arruolato giocatori esperti, sta affrontando la sua prima storica avventura tra i professionisti.

Il lavoro dell’allenatore e del suo staff è partito dando un’ottima organizzazione difensiva, al centro della quale merita una menzione d’onore il portiere Filippo Bacchin, recentemente eletto miglior giocatore del mese di settembre dai tifosi. A proteggere il suo operato ci sono i terzini inamovibili Christian Dimarco, fratello di Federico, stella dell’Inter e della Nazionale, e Paolo Chierichetti. A completare questo mosaico difensivo è la coppia centrale Pirola-Stabile, che ha trasformato la retroguardia dell’Alcione in un autentico “fortino”.

L’unica nota negativa in questo “periodo d’oro“ è l’infortunio di Marconi, avvenuto durante l’ultima partita: "Nel corso del match contro la Triestina, il calciatore Michele Marconi ha riportato un’elongazione dei flessori della gamba destra. Gli esami strumentali svolti in data odierna hanno escluso lesioni, e le condizioni del giocatore verranno rivalutate nel corso della settimana". Come si evince dal comunicato della società, è presumibile che Cusatis non possa contare sul bomber ex Avellino per la prossima gara in trasferta contro l’Union Clodiense. Il candidato principale a sostituirlo e far coppia con Palombi, è il classe 2005 Gabriele Pessolani. Matteo Baconcini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su