Serie D (girone E). Seravezza 3° di lusso. Brando: "Ci si diverte»
Chiude il suo brillante girone d’andata al terzo posto il Seravezza Pozzi con 32 punti, dietro solo a due nobili...
Chiude il suo brillante girone d’andata al terzo posto il Seravezza Pozzi con 32 punti, dietro solo a due nobili decadute come Livorno (38) e Grosseto (33), squadroni costruiti per vincere e che sono espressioni rispettivamente di città capoluoghi di provincia da più di 150mila e 80mila abitanti. la società del presidente Lorenzo Vannucci ormai si sta stabilmente insediando nelle posizioni che contano della classifica. Ma soprattutto quest’anno è la proposta di gioco portata dal tecnico Lucio Brando che fa divertire il pubblico e gli appassionati, col suo "calcio posizionale", dove specialmente i centrocampisti (... ma non solo loro) giocano un po’ ovunque: si alzano, si allargano, si abbassano. ll tutto a turno, con rotazioni continue e sincronismi tattici ben oliati e oramai mandati giù alla perfezione. L’allenatore ex Prato ha saldamente in mano le redini della squadra, che lo segue nel suo "martellamento" continuo lavorando sodo e correndo tantissimo in campo. Anche i più giovani stanno dimostrando una mentalità clamorosa. L’esempio su tutti sono l’attaccante 2004 Davide Pio Stabile e il jolly 2006 Lapo Paolieri. Stabile ha già segnato 5 gol pesanti, tutti su azione, di cui l’ultimo nell’anticipo dell’ultima giornata d’andata contro il Follonica Gavorrano vinto 1-0 sfatando un tabù che vedeva nei 9 precedenti scontri diretti in gare ufficiali sempre il successo dei minerari. Fra l’altro quello di sabato è stato anche un gran bel gol, girandosi velocissimo in un fazzoletto dopo aver ricevuto palla da Lepri infilandola con l’esterno sinistro a fil di palo. Paolieri invece ha già fatto un po’ tutti i ruoli nel Seravezza brandiano giocando in difesa, esterno a tuttafascia, a destra e a sinistra... e persino come ala pura nel tridente. Gli uomini-simbolo di questa squadra però restano l’altro tuttofare Menghi (grande acquisto estivo) e soprattutto i senatori Lagomarsini (sempre decisivo con le sue parate), Bedini (inesaurbile e sempre positivo) e Benedetti (che sta giocando da capitano vero). (SF)
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