Serie D: il difensore spiega l’ottimo momento della squadra. Antezza e la "prima» da capitano: "Un orgoglio con questa Sangio»

Il difensore Stefano Antezza si distingue per il suo contributo alla Sangiovannese, mostrando professionalità e umiltà. Affronta con determinazione un campionato tosto e si prepara per la prossima sfida con determinazione.

13 marzo 2024
Antezza e la "prima" da capitano: "Un orgoglio con questa Sangio"

Antezza e la "prima" da capitano: "Un orgoglio con questa Sangio"

SAN GIOVANNI

Il difensore Stefano Antezza fa parte del nutrito gruppo che, nel mercato di riparazione, è arrivato in casa Sangiovannese con l’intento di salvare la categoria dopo una prima parte di campionato assolutamente da dimenticare. Si è subito fatto apprezzare per doti professionali e umane, non è un caso che nell’ultimo incontro con il Tau Altopascio ha anche vestito, in assenza di Baldesi, la fascia di capitano con un pizzico di sorpresa ma grossa soddisfazione: "Sinceramente non me l’aspettavo ma questa cosa mi ha inorgoglito tantissimo. Me l’ha detto il mister poco prima di giocare la partita, per me è stato un onore e un orgoglio indossare questa fascia che rappresenta una piazza gloriosa e una società molto importante. Se poi aggiungo che siamo riusciti ad avere la meglio anche sull’avversario direi che è stata una domenica perfetta".

Nel corso della sua carriera mai era salito in Toscana, ha calcato perlopiù i campi del sud Italia tra serie C e serie D ma reputa questo girone davvero tosto: "Ho girato varie regioni, soprattutto al sud ma mai mi era capitato di salire in Toscana. Ho trovato un girone tosto e molto equilibrato basti pensare che, solo due settimane fa, l’ex capolista Pianese ha perso contro il Ponsacco ultimo in classifica. Non ho notato grandi differenze con altri raggruppamenti, magari al sud ci può essere più agonismo ma con qualunque società giochi devi avere la testa giusta altrimenti non vai da nessuna parte".

Difesa a quatto o a tre è lo stesso per il difensore pugliese: "Ho giocato sia a quattro dietro che a tre ma non ci sono assolutamente problemi, mi trovo bene con qualunque schieramento tattico purché mi possa rendere più utile possibile ai compagni".

E in vista di domenica la pensa così: "Giocheremo in campo neutro ma per noi non fa assolutamente differenza. Dobbiamo portare via punti anche da lì". Beffa per tanti tifosi azzurri che avrebbero voluto assistere alla partita. Il giudice sportivo, oltre alla squalifica del Buitoni, ha infatti ordinato anche le porte chiuse. L’accesso nell’impianto prescelto sarà solo per gli addetti ai lavori.

Massimo Bagiardi

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