Serie D: il tecnico parla dell’esperienza bis in azzurro. Bonura: "Che emozione tornare alla Sangio»

Marco Bonura è tornato alla Sangiovannese dopo 23 anni come allenatore, con l'obiettivo di garantire la permanenza in serie D. La squadra punta a confermare il successo della scorsa stagione, ma il compito sarà arduo. I dirigenti stanno valutando la conferma di alcuni giocatori e potrebbero apportare alcune novità allo staff tecnico.

5 giugno 2024
Bonura: "Che emozione tornare alla Sangio"

Bonura: "Che emozione tornare alla Sangio"

SAN GIOVANNI

Marco Bonura è tornato alla Sangiovannese a distanza di 23 anni. Era il campionato 2000-2001, il primo dal ritorno nei professionisti del sodalizio del Marzocco, nel quale l’ex centrocampista collezionò 31 presenze e 8 reti all’attivo con Leonardo Acori in panchina. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, da sette anni ha appeso le scarpe al chiodo e dopo una buonissima esperienza in categoria, proprio nel girone di competenza degli azzurri, ora sarà nuovamente al servizio della società di Giovanni Serafini, nella veste di allenatore, che si prefigge come obiettivo quello della permanenza in serie D: "Inutile nasconderlo sono felice, emozionato – ha dichiarato Bonura (nella foto) che sarà presentato sabato mattina – e al tempo stesso carico. Tornare a San Giovanni è stata una scelta facile, è bastata una telefonata e voglio sfruttare al meglio questa opportunità. Conosco bene il campionato, so bene quello che ci aspetta, prometto tanto lavoro e posso garantire che i ragazzi daranno sempre il massimo per la tifoseria e la città di San Giovanni".

Il primo nodo è stato finalmente sciolto, la scelta è ricaduta su di un profilo che la piazza ha già avuto modo di apprezzare moltissimo tempo fa ma il suo, con la massima onestà, sarà un compito piuttosto arduo visto che non sarà facile confermare, interamente, l’organico che nella seconda parte del campionato scorso è riuscito, con una rimonta incredibile, a salvarsi alla penultima giornata. I vertici di Piazza Arduino Casprini così come Giuseppe Morandini hanno confermato la volontà di poter ripartire da più elementi possibili e, in questo senso, sono già partite alcune telefonate per sondare la disponibilità a restare da parte dei diretti interessati. Bonura non porterà con sé alcun collaboratore, lo staff dovrebbe essere quello dello scorso anno anche se non sono da escludere alcune novità. Tutto dipenderà da quello che ne scaturirà dal faccia a faccia che i dirigenti avranno nei prossimi giorni

Massimo Bagiardi

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