Serie "D" - L’anticipo di lusso. Il Tau cerca il bis stasera a Imola
Venturi: "Affronteremo una squadra tosta e molto tecnica soprattutto in attacco, guai distrarsi"
L’impegno è difficile. All’esordio l’Imolese si è imposta sul campo del Corticella, ma il Tau ha strapazzato il San Marino. Questa sera, ore 20.45, allo stadio "Romeo Galli" (l’anticipo è dovuto ad un altro evento previsto per domenica 15, a Imola), il Tau dovrà sfoderare un’altra prova maiuscola. Si giocherà, tra l’altro, in un ambiente davvero stimolante e particolare, soprattutto per i giovani amaranto che, magari, non si sono mai esibiti nello stadio che è accanto al famoso autodromo, in uno splendido parco, dove si trova la statua dedicata ad Ayrton Senna che morì proprio sul tracciato emiliano il 1°maggio del 1994, dopo un terribile incidente durante il gran premio.
La formazione di Venturi dovrà sfrecciare veloce sul terreno di gioco ed evitare uscite… di pista. Sarà fondamentale l’approccio in un ambiente giustamente entusiasta ed abituato ad altri palcoscenici, visto che i rossoazzurri sono reduci da molti campionati di serie "C" (diverse le sfide con la Lucchese, ad esempio), l’ultimo nella stagione 2022-2023. In quella passata, invece, solo un dodicesimo posto in "D".
In un torneo in cui le grandi sono rimaste al palo o quasi (hanno perso le favoritissime Piacenza e Ravenna, solo pari per la Pistoiese), è basilare fare punti in avvio, per il morale e per mettere fieno in cascina. Soprattutto in un raggruppamento totalmente nuovo per la società altopascese che, domenica prossima, affronterà il Riccione. Potrebbe debuttare in porta il neoarrivato Viti che consoce queste realtà, visto che ha giocato a Carpi fino a pochi mesi fa. La linea difensiva – formata da Bernardini, Meucci, Sichi e Biagioni, salvo il rientro di Zanon – , dovrebbe essere confermata. In mezzo Atzeni potrebbe diventare il nuovo... Antoni, con Lombardo e Bruzzo; poi Bongiorni, Motti e Andolfi. L’undici iniziale del successo con poker sul San Marino potrebbe essere riproposto oppure potremmo vedere un centrocampista in più come Manetti o un difensore in aggiunta come Negro. Staremo a vedere come Venturi imposterà tatticamente il match.
Intanto il trainer fotografa così l’impegno in terra felsinea. "Dobbiamo capire – afferma – che la gara con il San Marino è in archivio. La ricetta è semplice: bisogna avere lo stesso atteggiamento. Impegno arduo, Imolese squadra tosta. I quattro attaccanti hanno gamba e buona tecnica, formazione molto propositiva; dobbiamo evitare la superiorità numerica sugli esterni. Il raggruppamento è molto impegnativo. Giochiamo di sera, condizioni nuove per noi, bisogna avere disciplina e motivazioni".
"Zanon? Spero di recuperarlo – chiosa il tecnico – : vedremo all’ultimo momento".
Massimo Stefanini
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