Serie "D" - L’anticipo in notturna. Il Tau vuole restare allo... Zenith
Stasera, alle 20.30, arriva la seconda squadra di Prato. Venturi: "Guai distrarsi". Il senegalese Bass in prova
Un Tau allo... Zenith. Il punto più alto sull’equatore. La metafora ci sta, perché, rapportata al calcio, simboleggia il primato in classifica dopo tre giornate e contro la squadra che porta questo nome, Zenith Prato, neopromossa, scatta la caccia al poker. In testa da solo alla classifica della serie "D" il Tau Altopascio non c’era mai stato; in coabitazione folta alla prima giornata, semmai. Adesso c’è, addirittura, il tentativo di distanziare le avversarie, visto, ad esempio, il confronto diretto tra due favorite, Pistoiese e Ravenna, in questa quarta giornata. Il Forlì, che il 6 ottobre sarà al "Comunale" di via Rosselli, ospita il Corticella e, quindi, Meucci e compagni puntano al blitz contro lo Zenith Prato: si gioca questa sera, alle 20.30, allo stadio "Torrini" di Sesto Fiorentino.
La seconda squadra della città laniera non può giocare al "Lungobisenzio" per il rifacimento del manto erboso. Avversario difficile. Quantunque abbia un solo punto e lo abbia conquistato in trasferta, con due gare perse in casa su due, gli amaranto si troveranno di fronte un team voglioso di rifarsi.
La compagine di Venturi si presenta con il miglior attacco del torneo, 9 reti realizzate, tre a partita sinora. In terz’ultima posizione, invece, la produzione offensiva dei pratesi reduci da un secco 0-3 contro il Forlì.
Per il club del presidente Semplicioni sta davvero funzionando tutto. E’ vero che sono già state incassate 4 reti, ma il gioco è fluido, a tratti spettacolare. Andolfi, tre gol sinora, Motti due e tre assist, rappresentano un fronte d’attacco irresistibile. Poi quella amaranto è una squadra che non molla mai, con due successi arrivati oltre il 90’. E non può essere una semplice coincidenza. Crederci sempre è il motto.
Il tecnico Simone Venturi analizza la gara in arrivo. "Non possiamo – dice – sottovalutare nessuno e in questo aspetto voglio testare la nostra maturità, perché voglio vedere la stessa intensità anche contro le squadre dei quartieri bassi della classifica. Mi aspetto che lo Zenith faccia la partita della vita. Ci attende una gara diversa rispetto a San Marino, Imolese e Riccione, squadre tecniche che ti lasciano spazi. Le vittorie aiutano, ma dobbiamo avere sempre le giuste motivazioni. Un bel test, sotto tanti punti di vista".
"Formazione? Quelli che erano acciaccati hanno recuperato – conclude Venturi – , quindi valuterò chi mandare in campo".
Fin qui l’allenatore che non scopre le carte, ma è possibile che vi sia un pizzico di turn-over. Se sono tutti recuperati fisicamente come sembra, potrebbe partire dall’inizio, ad esempio, Zanon, giocatore di notevole doti tecniche e, nel 3-4-3, magari si potrebbe provare Gonzi, tante presenze in serie "C", in attacco con Andolfi e Motti. Anche Atzeni potrebbe rientrare.
Intanto c’è in prova il giovane senegalese Bass, centrocampista, con esperienze nella serie "B" della sua nazione.
Massimo Stefanini
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