Serie D: l’infortunio a Canessa apre le porte all’attaccante. Rotondo e la Sangio: "Ora mi gioco tutto»
Niccolò Rotondo, attaccante della Sangiovannese, si dice pronto a sfruttare l'opportunità data dall'infortunio di Canessa. Concentrato sulla prossima partita contro il San Donato, si sente responsabilizzato e desideroso di segnare. Il nuovo modulo di gioco adottato dalla squadra gli piace e si mette a disposizione del mister. La squadra affronterà il San Donato, una squadra che negli ultimi tre incontri ha sempre vinto contro di loro.
SAN GIOVANNI
Con l’infortunio occorso a Canessa, che ne avrà per due mesi scarsi, Niccolò Rotondo (nella foto) ha davanti a sé una grande opportunità per ritagliarsi uno spazio importante ed essere più decisivo che mai per le sorti del calcio azzurro. L’attaccante classe 2003 ne è consapevole e si dice pronto: "Quanto capitato al mio compagno dispiace ma personalmente sono pronto per rendermi utile qualora il mister mi chiamasse in causa. Mi sento forse anche un po’ più responsabilizzato, la voglia di segnare con questa maglia è tanta e spero già da domenica di poter ripagare la fiducia che tutti stanno riversando nella mia persona". Sulla carta una trasferta tutt’altro che agevole, la gara che si giocherà a Tavarnelle Valle di Pesa contro il San Donato: il pensiero del giocatore grossetano e concentrato soltanto sulla Sangiovannese: "Cosa ne penso del San Donato? Onestamente non lo conosco moltissimo ma siamo soltanto concentrati su di noi senza pensare troppo a chi avremo davanti. Il mister ci ha chiesto di poter giocare con la stessa intensità delle ultime sei partite che hanno prodotto dei punti e noi cercheremo di poter dare ulteriormente seguito a questa striscia positiva. Conosciamola la nostra forza, il nostro valore e non ci sentiamo per niente inferiore all’avversario".
Il nuovo modulo composto da due trequartisti alle spalle dell’unica punta se lo sente proprio: "Sì, mi trovo molto bene in questo nuovo modulo che abbiamo adottato nell’ultima partita con il Montevarchi e anche nell’amichevole giocata a Pistoia. Sono poi, come si dice in questi casi, a disposizione del mister pronto a dare il tutto e per tutto per questa causa".
Gli azzurri di Rigucci torneranno al "Leonardo Pianigiani" a distanza di due anni e mezzo da quel 5-1 del 31 ottobre del 2021 che fu rifilato dall’allora gruppo di Paolo Indiani a quello di Agostino Iacobelli. I gialloblù sono una sorta di bestia nera, negli ultimi tre incontri giocati sono arrivate altrettante sconfitte.
Massimo Bagiardi
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