Sfredda sull’Eccellenza: "Rata e Chiesanuova ok"

Il diesse promuove le due squadre: "Il ritorno di Alla al Montefano può dare tanto"

26 ottobre 2024
Sfredda sull’Eccellenza: "Rata e Chiesanuova ok"

Giuseppe Sfredda, diesse del Monturano e lo scorso anno della Maceratese

"L’Eccellenza è un campionato in cui occorre stare sempre sul pezzo perché si è visto che tutti possono battere tutti". Giuseppe Sfredda, diesse del Monturano, parla del torneo arrivato all’ottava giornata. "La Maceratese e il Chiesanuova – aggiunge – stanno confermando le aspettative iniziali. Poi metterei anche il Montecchio e l’Urbania, quest’ultima squadra mi ha sorpreso che sia uscita battuta a Matelica che non poteva contare su un attaccante del calibro di Iori". Confermarsi non è mai facile, il Montefano sta incontrando delle difficoltà ma adesso potrà contare sul ritorno di Ernest Alla, di rientro dal prestito alla Vigor Senigallia. "Si tratta di un centrocampista importante. Confermarsi non è mai facile, ma il Montefano ha cambiato molto rispetto a un anno fa e non può contare per infortunio su Postacchini, Sindic, Palmucci e per quattro giornate era squalificato il portiere David. Noi ci abbiamo vinto con merito una partita equilibrata". Con simili premesse la gara Chiesanuova-Montefano sempre scontata, i padroni di casa sono a un passo dalla vetta mentre i viola sono in difficoltà. "Non c’è niente di scontato, non so se Alla sarà in campo, ma i viola non li ho visti proprio male in una gara in cui l’episodio può fare la differenza". A volte le sorprese sono dietro l’angolo, la Sangiustese vince a Macerata e la settimana dopo resta a mani vuote nel match interno con il Montegranaro. "È la prova che non c’è niente di scontato, che occorre stare sul pezzo, rimanere concentrati perché anche chi ha un organico inferiore ha pur sempre il giocatore che può farti la giocata vincente". Il Tolentino andrà a Monte Urano e i cremisi in trasferta sanno farsi valere. "Vedendo il cammino sarebbe stato meglio affrontali a casa loro. Il Tolentino è una formazione brava, con un buon allenatore ma l’assenza di qualcuno si fa sentire. È un discorso che non ha la Maceratese perché l’organico è ampio e di valore, è vero che Cognigni è un giocatore sopra le righe ma se non dovesse fare gol possono pensarci Ruani, Cirulli o altri".

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