"Siamo questi e dobbiamo dare di più". Il ds Guerri parla della Robur nel 2025
Non poteva esprimersi con più chiarezza, Simone Guerri (foto): "Siamo questi e questi rimaniamo, e dovremo dare ancora di più"....

Non poteva esprimersi con più chiarezza, Simone Guerri (foto): "Siamo questi e questi rimaniamo, e dovremo dare ancora di più"....
Non poteva esprimersi con più chiarezza, Simone Guerri (foto): "Siamo questi e questi rimaniamo, e dovremo dare ancora di più". Così il direttore sportivo bianconero: "Ho potuto parlare solo adesso, perché ho dovuto scontare una lunga inibizione – ha spiegato –: un dispiacere, per me che credo in una comunicazione trasparente e coerente. In tanti momenti avrei voluto metterci la faccia, una dirigenza deve prendersi le sue responsabilità, soprattutto quando una piazza ha bisogno di risposte".
Quindi il bilancio del 2024. "La prima parte è stata di gioia – ha affermato –. Poi, dall’estate, la situazione ha iniziato a essere di difficile gestione: con in mezzo una trattativa per la cessione della società abbiamo vissuto in un limbo, il mercato non ha avuto una logica: anche da qui la volontà di confermare in blocco i ragazzi della scorsa stagione, contando sulle sinergie già in essere. Magrini ha detto la verità, affermando che gli erano state fatte delle promesse poi non mantenute. E non è che abbia chiesto giocatori di Serie A o B… Il suo errore, forse, quello di parlare di grandi ambizioni: con il settimo budget non siamo mai stati al livello di Livorno o Grosseto. Eppure siamo anche partiti bene, poi ci sono stati gli infortuni. Un altro errore caricare troppo il derby con il Livorno, abbiamo perso la bussola, il mister ha pagato care le sue dichiarazioni".
Sul mercato. "Mi è stato chiesto di abbassare il budget – ha svelato Guerri –, di risparmiare. Avevo stilato un programma, entro il 18 dicembre avrei dovuto fare delle entrate, ma credo non sia stato compreso. Infatti finora non è stata fatta nessuna operazione. La priorità, per gli svedesi, è trovare una base economica stabile. Una volontà anche apprezzabile, per il bene del club, visto che il rischio era di finire in situazioni pericolose: hanno sempre pagato gli stipendi con regolarità, prima non accadeva. Ma la squadra è passata in secondo piano e noi, addetti ai lavori e tifosi, che viviamo di campo e di punti, non possiamo che farcelo andar bene".
"Non sarà semplice ma un 2006 e un 2005 vorrei portarli, per avere tre quote per permettere al mister di scegliere – ha chiuso il ds –. La questione 2006 ci ha creato tanti problemi. Avevo individuato vari profili, ma mi è stato detto di no, ne sto valutando altri due. Il ruolo? Terzino destro, dove abbiamo solo Morosi e Calamai della Juniores. Porzi? Ha del potenziale ma sta rientrando da un infortunio. A ora non arriverà".
Angela Gorellini
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