Spal, infrangi il tabù del Mazza. Col Carpi per sbloccarsi in casa
Biancazzurri quasi al completo stasera: Dossena potrebbere partire con il 4-3-3 con Antenucci titolare .
Missione prima vittoria casalinga. Dopo aver steccato con l’Ascoli e soprattutto con la Lucchese, la Spal ci riprova col Carpi nel posticipo della quinta giornata di campionato. I biancazzurri hanno ripreso fiato grazie al successo di Sestri Levante, ma il bilancio dei primi quattro turni resta comunque insufficiente per una squadra che ha il dovere di gravitare nella parte alta della classifica. La Spal arriva al posticipo coi biancorossi in buone condizioni psico-fisiche, con una squadra praticamente al completo. Oltre al lungodegente Fiordaliso infatti mancherà soltanto Calapai, mentre Awua e Karlsson hanno recuperato e saranno disponibili quantomeno per uno spezzone di partita. Il posto di Calapai dovrebbe essere preso da Bruscagin: per il resto si prevede una formazione all’insegna della continuità con Arena e Sottini al centro della difesa, El Kaddouri, Radrezza e Zammarini a centrocampo e D’Orazio, Antenucci e Rao nel tridente. Con gli stessi uomini poi mister Dossena ha la possibilità di modificare il modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 in base alle posizioni occupate da Radrezza ed El Kaddouri.
Di sicuro – almeno inizialmente – il terminale offensivo sarà nuovamente Antenucci, titolare per la quarta gara di fila nelle prime cinque giornate. Karlsson non gioca dal debutto in campionato con l’Ascoli, quindi per lui si profila un rientro graduale nel corso della ripresa. Al posto del capitano oppure in coppia con lui, a seconda dell’andamento della partita. Anche per Bidaoui si prevede nuovamente un impiego part time al posto di Rao, pensando anche agli impegni in programma giovedì e domenica contro Milan Futuro e Virtus Entella. Se per la Spal tutto sommato quella col Carpi è una partita come tutte le altre, per la squadra di Serpini il match dello stadio Mazza è il più atteso dell’intera stagione. Le carriere di tanti giocatori biancorossi si intrecciano infatti col club biancazzurro e la nostra città, da Contiliano a Puletto, passando per Tcheuna, Verza, Forapani e Pezzolato, oltre a mister Serpini. Per loro battere la Spal o quantomeno uscire dall’impianto di corso Piave con un risultato positivo avrebbe un valore inestimabile. Le motivazioni di Antenucci e compagni però non possono certamente essere inferiori: bisogna sbloccarsi davanti al popolo biancazzurro, che non assiste a una vittoria allo stadio Mazza da cinque mesi. Può bastare così.
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