Striscioni di protesta

Una protesta clamorosa, tanto spontanea per come è nata dall’animo dei tifosi, quanto organizzata e messa in piedi nei minimi dettagli. E’quella messa in atto da parte dei tifosi del Cesena che ieri hanno appeso, srotolato o attaccato a ponti, inferriate, cancellate e ovunque fosse possibile 19 striscioni tutti recanti la stessa scritta: ’Vogliamo chiarezza e una società all’altezza’, ovviamente in lettere maiuscole e a caratteri cubitali.

Non solo a Cesena, ma anche a Lugo, a Santarcangelo, a Bologna ma addirittura in Lombardia, un gesto eclatante spiegato con questo comunicato sui social della Curva Mare dal titolo ’Il Cesena è solo di chi lo ama’: "La situazione societaria che il Cesena sta attraversando è paradossale e francamente inaccettabile. Da parte della dirigenza non è stato lanciato nessun segnale, nessun messaggio o comunicato successivo a quanto scritto a giugno dopo che l’intera città ha cominciato a rumoreggiare. Un celere incontro fra ’le due parti’ è d’obbligo.. Oggi lanciamo nuovamente un messaggio chiaro a nome della Curva Mare: Pretendiamo chiarezza ed una società all’altezza!“.