Sulla strada del Forlì ancora lui. L’ex Rrapaj: "Sabato sarà lotta"
Il derby di Ravenna una partita speciale per il capitano giallorosso: "Lo è per i tifosi. E me l’aspetto combattuta"
Paolo Rrapaj: l’ex più ex di tutti nel big match Ravenna-Forli di sabato sera. L’inesauribile motorino del centrocampo del Ravenna, 27 primavere compiute a giugno, è (tornato) da due stagioni a vestire la maglia del Ravenna, sulla quale porta al braccio la fascia di capitano. Per il centrocampista forlivese quattro stagioni in biancorosso, con 113 gettoni e 8 reti, e tre campionati coi giallorossi con 61 presenze e altri 8 gol, compresa l’annata in corso.
Affrontare il Forlì con la fascia da capitano: un’emozione?
"Quella col Forlì, in teoria, è una partita come le altre. Con gli stessi tre punti in palio. Di sicuro per i tifosi, però, è la partita più importante della stagione".
Il Ravenna ha cambiato marcia col nuovo allenatore. Cosa ha determinato una ripresa così immediata?
"Con mister Marchionni in panchina abbiamo indubbiamente cambiato marcia. Ora nello spogliatoio si respira un clima ricco di entusiasmo e con l’autostima indispensabile. Andiamo in campo riuscendo ad esprimere al meglio le nostre possibiltà e i risultati iniziano a dimostrare il valore di questo gruppo".
Come giudica il livello del campionato?
"Quest’anno il girone D si presenta molto complicato anche per le formazioni favorite e già in diversi casi le più attese hanno lasciato punti nei match con squadre meno quotate".
Le sue favorite?
"Oltre a Ravenna e Forlì, e alla capolista Tau Altopascio, sono convinto che Pistoiese, Piacenza e Lentigione saranno le squadre che si giocheranno la serie C sino alla fine".
Come pensa che si svolgerà il match di sabato?
"Sarà sicuramente una partita molto combattuta e bella da giocare, per noi in campo, una gara in cui ognuna delle due contendenti cercherà di vincere sino alla fine del recupero".
Un giudizio sul Forlì, già incontrato in Coppa Italia?
"Sicuramente ci troveremo davanti una squadra forte e ben organizzata. Attrezzata dal punto di vista fisico, molto brava nel palleggio e con una sua identità ben definita".
Dopo gli ottimi campionati scorsi ha avuto richieste per la serie C?
"Nella scorsa estate effettivamente qualche contatto c’è stato. Però il progetto del Ravenna mi ha convinto immediatamente. Della scelta quindi di restare in D non mi pento affatto, anche perché qui mi sento a casa mia".
Del Forlì di adesso conosce mister Miramari o qualche giocatore?
"Conosco l’allenatore per averlo incontrato quando era al Corticella. Un tecnico molto preparato, che manda in campo le sue squadre sempre molto ben organizzate. E conosco gran parte della rosa del Forlì composta da un gruppo di giocatori di ottimo livello".
Un pronostico secco sulla partìta?
"Non mi piace fare pronostici delle partite nelle quali sono interessato direttamente. Il derby sarà un match da tripla, una sfida come sempre aperta ad ogni risultato. Per quanto mi riguarda, conto molto sull’appoggio del nostro pubblico e sono sicuro che ci sarà da divertirsi per tutti quelli che verranno allo stadio".
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