Troise vara un Arezzo d’assalto. "Serve più qualità da parte di tutti». A Pontedera per rompere un tabù

Padroni di casa con attaccanti rapidi, ma in difesa concedono molto. Allo stadio Mannucci un solo successo. Il tecnico amaranto: "I miei calciatori devono imparare a fare cose diverse. Abbiamo provato nuove soluzioni".

21 settembre 2024
"Serve più qualità da parte di tutti". A Pontedera per rompere un tabù

Padroni di casa con attaccanti rapidi, ma in difesa concedono molto. Allo stadio Mannucci un solo successo. Il tecnico amaranto: "I miei calciatori devono imparare a fare cose diverse. Abbiamo provato nuove soluzioni".

di Luca Amorosi

AREZZO

Troise sa che la partita di stasera a Pontedera ha un significato particolare. Lo hanno spesso gli incroci in Valdera, ma stavolta i risvolti sono solo sul campo. L’Arezzo deve scrollarsi di dosso le ultime prestazioni negative, ha davanti a sé tre impegni in nove giorni e vuole finalmente diventare un collettivo. "Dobbiamo andare oltre ai concetti di vecchi e nuovi giocatori – ribadisce il tecnico. Meglio parlare di un nuovo Arezzo, dove anche i giocatori che si conoscono da anni devono imparare a fare cose diverse. In settimana abbiamo provato soluzioni alternative e qualcosa cambieremo, ma alla base deve esserci un rendimento di maggiore qualità da parte di tutti". Tra le valutazioni da fare ci sono le condizioni di alcuni giocatori, il recupero di altri e il fatto di rigiocare subito martedì, anche se Troise ha rimarcato l’importanza di fare bene oggi per intraprendere il tour de force col piede giusto. Tradotto, contro i granata partiranno gli undici che danno maggiori garanzie, poi si vedrà. Recupera Montini, ma non ancora Chiosa, il cui rientro slitta a martedì o domenica prossima. Dai titolari possono uscire Coccia, in favore di Righetti, e Renzi, che potrebbe vivere un turno a mezzo servizio per rifiatare. Si candidano ancora a una maglia la coppia Del Fabro-Gigli in difesa con Lazzarini a destra e Mawuli in mediana affiancato da Chierico e Settembrini. Ancora centellinato Santoro, che può di nuovo tornare utile a gara in corso. Davanti, si punterà su Pattarello e Guccione, ma Troise avverte: "Non dobbiamo essere dipendenti da loro e non devono essere troppo responsabilizzati. Abbiamo anche altri interpreti e soluzioni di qualità da sfruttare". Per il ruolo di terminale offensivo, si rinnova il ballottaggio tra Gucci e Ogunseye, che potrebbero alternarsi in questo trittico. Dall’altra parte, c’è il solito avversario ostico, che fa leva sui giovani e sul loro entusiasmo: la squadra di Agostini concede dietro, ma davanti è pericolosa con Italeng, Ianesi e l’eterno Ragatzu.

Intanto, la Lega Pro ha reso note date e orari delle gare di campionato fino al 6 gennaio 2025. Contro il Perugia al Curi si giocherà venerdì sera, 22 novembre, alle 20.30, pochi giorni prima del "remake" di Coppa, sempre fuori casa. In Sardegna, il prossimo 6 ottobre, inizio alle 15. Affascinanti le sfide interne contro Ascoli (3 novembre, 17.30) e Pescara (17 novembre, ore 15). Il girone di ritorno partirà domenica 22 dicembre alle 15 a Campobasso, mentre per l’Epifania arriverà la Vis Pesaro al Comunale, sempre alle 15.

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