Un Renate tutto nuovo. Convocati col Fiorenzuola. Paudice, Vimercati e il Doge

Calcio Serie C. Attacco rinforzato col bomber Bocalon per curare il mal di gol. In difesa è stato ufficializzato ieri il prestito dal Sudtirol del giovane brianzolo.

di ROBERTO SANVITO
7 gennaio 2024

Convocati col Fiorenzuola. Paudice, Vimercati e il Doge

Ci sono tutti e tre i nuovi arrivati nella lista dei 22 convocati per la gara di questo pomeriggio (ore 14) a Meda del Renate contro il Fiorenzuola che segna il ritorno sulla panchina dei piacentini di Tabbiani che dopo la parentesi poco fortunata di Catania ritorna nella sua “comfort zone” per un girone di ritorno di rincorsa. I rossoneri sono penultimi e proprio dalla Brianza vogliono dare il via alla “remuntada” contro un Renate anch’esso recentemente scosso dal cambio di panchina.

Ma a differenza di Tabbiani (tra l’altro uno dei nomi usciti durante la scorsa estate prima della scelta ricaduta su Pavanel), Alberto Colombo ha avuto più tempo per modellare a sua immagine e somiglianza i nerazzurri che si presentano nel 2024 con i volti nuovi di Paudice e Bocalon in attacco e in difesa del giovane Vimercati, ufficializzato ieri pomeriggio. Il girone di andata lo ha giocato, o meglio, lo ha visto dalla panchina della Juve Stabia (solo un paio di presenze in Coppa). Nelle scorse ore lo ha messo sotto contratto il Sudtirol per tre anni e lo ha girato in prestito al Renate dove potrà farsi le ossa. Brianzolo, classe 2002, si forma nel settore giovanile di Lecco e Novara. E poi ci sono i due attaccanti nuovi e ovviamente c’è tanta curiosità per vedere all’opera il “Doge” che però con appena un paio di allenamenti nelle gambe avrà a disposizione al massimo uno scampolo di gara. È probabile infatti che Colombo parta ancora con la coppia Bianchimano-Sorrentino per poi provare a mischiare le carte nella ripresa con le forze fresche. Nei 22 anti-Fiorenzuola mancano i nomi di Gasperi e Bracaglia, c’è invece Procaccio che però il ds Magoni ha messo sul mercato. E a proposito di mercato, Colombo la pensa così. "La società sta operando in quei settori dove si sono registrate le maggiori problematiche. Dai nuovi mi aspetto innanzitutto l’entusiasmo che una nuova avventura porta con sé". Colombo tiene alta la soglia di concentrazione. "Questo è ancora il momento di guardarsi alle spalle e non davanti. La vittoria contro il Trento non deve farci abbassare la guardia. La strada da percorrere è ancora tanta. Ho comunque ritrovato, dopo la breve pausa, una squadra in buone condizioni e rinfrancata". Il Fiorenzuola dal canto suo ha dovuto far fronte a un virus influenzale che ha messo ko 6-7 elementi. Fuori dai giochi anche Di Quinzio per infortunio e Sussi che deve scontare un turno di squalifica.

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