Un’altra sconfitta immeritata. I numeri restano con il sorriso
Pontedera, il ko con il Carpi è difficile da digerire: 22 i tiri granata contro gli 8 degli emiliani
Analizzando come di consueto la partita attraverso i dati statistici, anche la sconfitta di Carpi si allinea a quelle rimediate contro Arezzo e Campobasso che l’hanno preceduta. E dice anche per questa volta che il ko del Pontedera non è meritato. Dalla performance del Cabassi arrivano infatti dati pro-granata addirittura schiaccianti sugli avversari. Su tutti spicca il numero dei tiri effettuati: ben 22 quelli della squadra dell’ormai ex Agostini contro gli 8 di quella di Serpini, praticamente tre volte di più. Quasi doppio invece il numero delle conclusioni che hanno centrato la porta, 9 contro 5, così come i passaggi chiave, 23 a 12 per Ladinetti (come noto squalificato per sabato, un turno, mentre Italeng starà in tribuna per 4 gare) e compagni, mentre il possesso palla è stato del 57% per il Pontedera contro il 43% del Carpi.
Nonostante questa evidente maggior produzione in fase offensiva, l’xG, ossia l’indice di pericolosità, non è poi così tanto più elevato dei rivali: 1,483 contro 1,192 dei padroni di casa. Un’anomalia? Niente affatto. Perché se è vero che l’xG attribuisce un valore al tiro prima che il calciatore calci (e quindi va da sé che un tiro effettuato da dentro l’area piccola o senza opposizione abbia più probabilità di finire in porta, e quindi di diventare un gol, rispetto ad un tiro scoccato da limite dell’area o da fuori, indipendentemente poi dal suo reale esito finale) il Pontedera è nettamente migliore nell’ xGOT (expected goals on target) ossia l’indice che dà un valore al tiro dopo che il pallone è stato calciato. Tanto per fare un esempio, il tiro di Sala ad inizio di ripresa che Sorzi, portiere del Carpi, ha intercettato con una parata spettacolare, ha avuto un valore di xG sicuramente basso (perché scagliato da fuori area), ma un xGOT decisamente alto per il tipo di parata a cui è stato costretto il portiere avversario.
In questa panoramica, l’xGOT di gara del Pontedera è stato infatti di 3,104 e quello del Carpi di 1,827. Una bella differenza quindi. Anche i numeri relativi alla fase difensiva parlano a favore della squadra granata, che è stata inferiore agli emiliani soltanto nei duelli vinti, 92 contro 101, mentre è stata superiore nelle palle recuperate, 76 contro 67, nelle palle recuperate nella metà campo avversaria, 20 contro 12, nell’altezza, in metri di campo, delle palle recuperate, 42 contro 31, e nei duelli aerei vinti, 25 contro 23. Ma nonostante tutto questo non è riuscita ad evitare la sconfitta. A livello individuale infine, la bontà della prestazione del Pontedera è testimoniata dalla presenza di calciatori granata in vetta ai vari eventi presi in considerazione. Come quello degli assist, con Perretta davanti a tutti (5 assist), Ambrosini in quello delle palle laterali (4) ed Espeche nei passaggi chiave (6) e nelle palle recuperate (17).
Stefano Lemmi
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