Under 15 costretta solo a vincere. Peruzzi sfida la Virtus Francavilla
Si parte dal gol di vantaggio dei pugliesi. Calcio di inizio alle 11 a le Caselle

Under 15 costretta solo a vincere. Peruzzi sfida la Virtus Francavilla
È il momento della verità per i Giovanissimi nazionali dell’Arezzo. Non c’è piano B, non c’è seconda occasione. Questa mattina, con fischio d’inizio alle ore 11 al centro sportivo Le Caselle, i ragazzi del tecnico Peter Peruzzi cercheranno di ribaltare le sorti della sfida contro la Virtus Francavilla, nelle semifinali dei playoff scudetto Under 15, dopo la sconfitta 1-0 rimediata domenica scorsa in Puglia e archiviata non senza qualche legittimo rimpianto. Inutile però guardare a ciò che è stato: ogni energia dovrà essere riversata sul terreno di gioco di via Darwin oggi per centrare un traguardo probabilmente inatteso a inizio stagione, vale a dire la finalissima nazionale in programma domenica prossima, il 23 giugno, in campo neutro. Gli amaranto strapperebbero ovviamente il pass per l’ultimo atto in caso di vittoria con due o più gol di scarto, per la differenza reti complessiva, ma anche dovessero battere gli ospiti con un solo gol di vantaggio, in virtù del miglior piazzamento in classifica nel proprio girone di appartenenza (chiuso al primo posto) rispetto ai biancoazzurri (secondi nel girone D dietro il Monopoli). In quest’ultima eventualità, però, le due compagini disputerebbero anche due tempi supplementari dopo il novantesimo, senza però la lotteria dei rigori. Con un pareggio o una sconfitta nei tempi regolamentari, invece, si qualificherebbero naturalmente i pugliesi, forti della vittoria all’andata. L’Arezzo proverà a far valere anche il fattore campo, con Le Caselle che presenteranno con ogni probabilità una cornice di pubblico maggiore del solito per spingere i ragazzi amaranto a un fondamentale successo.
Le speranze sono risposte nelle capacità realizzative di Farnese (oltre quaranta gol in stagione finora) e Postiglione, nelle geometrie e negli inserimenti di Miniati e Cianti a centrocampo e nella spinta del terzino Lobasso, capitano e aretino doc. Tutti ragazzi sotto la lente d’ingrandimento di diversi club, anche di prima fascia, e che rappresentano dunque un bel tesoretto per il Cavallino.
Nell’altra semifinale, infine, Pergolettese e Pro Sesto hanno pareggiato 1 a 1 e adesso, a Sesto San Giovanni, i padroni di casa avranno dalla loro due risultati utili su tre. L’Arezzo vuole regalarsi la finalissima con una delle due formazioni del nord Italia.
Luca Amorosi
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