Vis Pesaro fuori dalla Coppa Italia, passa l’Arezzo

Pesaro, 11 agosto 2024 –  Vis subito fuori dalla coppa. Merito di un Arezzo più qualitativo e incisivo, ma anche colpa dei biancorossi, rimasti in dieci dal 60’. Decisamente fuori luogo l’impeto di Neri, incappato in due gialli in pochi minuti.

E dire che la partita era iniziata nel migliore dei modi, con il vantaggio di un Nicastro rapace in area. Alla lunga però, la scarsa consistenza del centrocampo vissino, privo dei due centrali titolari, si è fatta sentire.

Il primo tempo esprime da subito il tema della partita: Arezzo più propositivo e tecnico, Vis (debutta la terza maglia nera con schizzi multicolor) applicata sulle seconde palle.

Il tridente degli amaranto, con due mancini d’estro e un centravanti d’area come Gucci, ha meccanismi super collaudati.

La Vis, orfana del centrocampo titolare, è costretta a cercare le punte per altre vie. Il vantaggio arriva subito, su palla inattiva: Pucciarelli scodella in area un destro profondo e teso, Paganini fa da sponda, Molina fa velo e Nicastro finalizza in rete.

La reazione dell’Arezzo è immediata, piovono palloni tagliati in area e comincia il gran lavoro per Vulovic che al 9’ deve inarcarsi sull’incornata di Chiosa e poco dopo su un sinistro potente di Pattarello, sul quale Zoia spesso si trova solo.

Il pareggio arriva al 25’ con un sinistro fulmineo di Guccione dal limite (assistenza di Gucci) sul quale Vukovic è in leggero ritardo.

Poi ci prova anche Renzi, e Vukovic devia ancora in angolo, mentre la Vis risponde con una penetrazione di Zoia, sul cui cross Pucciarelli si coordina per la volée, Trombini è scavalcato ma un difensore salva sulla linea.

In pieno recupero il sorpasso ospite: Guccione scodella in area e l’ex Gucci trafigge di testa Vukovic.

Otto tiri a due per gli amaranto nella prima frazione raccontano di un vantaggio meritato. Nella ripresa la Vis gioca meglio con l’uomo in meno, combattiva e senza remore, e va vicino al pari con Cannavò (traversa dal limite), ma inevitabilmente si scopre e incassa in gol in contropiede di Gaddini, innescato da Pattarello.

Nella Vis cose buone da Tavernaro, Nicastro e Cannavò. Le lacune del centrocampo hanno mandato in sofferenza la difesa.

Tabellino

Vis Pesaro-Arezzo 1-3

Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic; Ceccacci, Bove, Zoia; Paganini, Nina (17’ st D’Innocenzo), Tavernaro, Antolini (1’ st Neri); Pucciarelli (32’ st Orellana): Nicastro (32’ st Okoro), Molina (17’ st Cannavò). All. Stellone. A disp. Munari, Tonucci, Palomba, Gambino, Forte, Thiane.

Arezzo (4-3-3): Trombini; Montini, Del Fabro, Chiosa, Coccia; Renzi, Mawuli (45’ st Fiore), Catanese (25’ st Settembrini); Pattarello, Gucci (36’ st Gaddini), Guccione (25’ st Iori). All. Troise. A disp. Galli, Borra, Zona, Armini, Bigi, Barboni.

Arbitro: Ursini di Pescara. Reti: 2’ pt Nicastro, 25’ pt Guccione, 46’ st Gucci, 40’ st Gaddini.

Note - Spettatori 1.002 (192 ospiti), incasso 8.500 euro; 15’ st espulso Neri (doppia amm.); ammoniti Mawuli, Pucciarelli, Trombini, Fiore; angoli 3-6; recupero 3’ + 5’.