Voglia di ripartire, il Forlì scalpita: "Il Fiorenzuola? Sta a noi stanarlo"

Mister Miramari si aspetta oggi al Morgagni (ore 15) una rivale attendista e chiede ai suoi di essere concreti

di MARCO LOMBARDI -
13 ottobre 2024
Voglia di ripartire, il Forlì scalpita: "Il Fiorenzuola? Sta a noi stanarlo"

Derubricato il ko di Altopascio a mero incidente di percorso, che non ha arrecato particolari danni alla posizione di classifica seppur perdendo di vista la vetta, il Forlì vuole riprendere le buone abitudini, oggi (ore 15) al ‘Morgagni’ contro il Fiorenzuola, per ritrovare il sorriso e rimettersi subito all’inseguimento della lepre Tau in fuga (+5). In settimana mister Alessandro Miramari ha lavorato sui ‘bug’ di sistema, cercando di passare la spugna sulle manchevolezze, specie in termini di occasioni create e non concretizzate, palesate nel crash test con la capolista: "È un effetto collaterale delle squadre che hanno il dominio del gioco. A volte si ha la netta sensazione di poter fare gol da un momento all’altro e si perde la giusta cattiveria agonistica. Tuttavia non sono affatto preoccupato, credo che questo sia un problema risolvibile in breve tempo. Certo, ci è costato qualche punto...".

Il tecnico felsineo dei biancorossi, però, rivendica la bontà della prestazione in terra toscana ("Giocando così, difficilmente capiterà di perdere altre partite"), sottolineando altresì l’importanza, adesso, di "non abbassare la guardia".

L’attualità si chiama Fiorenzuola. Squadra in cerca d’autore e d’identità, l’undici di mister Vincenzo Cammaroto, già meteora biancorossa nella scellerata stagione 2016-17 culminata con la retrocessione nei dilettanti, avanza al piccolo trotto e brama uno scatto da tre punti per uscire dal cono d’ombra del ventre molle della classifica in cui ristagna. "Loro praticano un calcio conservativo, basato sul prima non prenderle – spiega Miramari –, di conseguenza è ragionevole aspettarsi una gara piuttosto bloccata e complicata. Per giocare, infatti, occorre che entrambe le parti accettino il rischio di aprire il campo, ma dubito che il Fiorenzuola lo farà... Starà a noi spezzare l’equilibrio: se saremo bravi a fare gol, la partita cambierà giocoforza spartito".

Inquilini fissi dei box sono Lupattelli ("Non ha ancora risolto la tendinopatia") e Barbatosta ("In via di guarigione dalla contusione alla coscia"), gli altri stanno tutti bene. Miramari non spoilera nulla, ma lascia intendere che non dovrebbero esserci novità di formazione rispetto alle ultime partite, giacché "gli equilibri sono ormai consolidati". E aggiunge: "Noi abbiamo una buona rosa, molto omogenea, per cui eventuali cambiamenti rientrerebbero nella fisiologia di una squadra capace di esprimere valori equivalenti". Al ‘Morgagni’ fischierà Matteo Cavacini della sezione di Lanciano (assistenti Serenellini e Paradisi).

Il probabile 11 (4-3-3): Martelli; Mandrelli, Sbardella, Saporetti, Visani; Campagna, Menarini, Gaiola; Farinelli, Merlonghi, Macrì.

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