Zenith, brusco risveglio: addio promozione. Il sogno si infrange contro il Castelfidardo
Niente passaggio diretto in serie D. I marchigiani vincono 3-1 rendendo vano il successo bluamaranto di 7 giorni fa al Lungobisenzio .
Castelfidardo
3
Zenith Prato
1
CASTELFIDARDO: Sarti, Pedini, Fabbri, Cannoni, Fabiani, Morganti, Evangelisti, Miotto, Braconi, Nanapere, Sidorenco. All. Giuliodori.
ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello, Bagni, Cela, Casini, Kouassi, Lunghi, Saccenti, Rosi, Chiaramonti, Falteri. All. Settesoldi.
Arbitro: Framba di Torino.
Reti: 1’ Evangelisti, 14’ Braconi, 67’ Cela, 78’ Miotto.
Note: 61’ espulso Cannoni.
Un’amarezza profonda, quasi difficile da raccontare. Un dolore inaspettato, almeno dopo quanto visto nel match di andata. La Zenith Prato non riesce a far avverare il sogno del passaggio diretto in serie D e cade sotto i colpi del Castelfidardo nel match di ritorno della finale nazionale dei play off di Eccellenza, perdendo 3-1 e rendendo vano il successo ottenuto appena sette giorni fa nella gara di andata al Lungobisenzio. Che la giornata sarebbe stata molto complicata lo si è capito fin dall’inizio. Dopo nemmeno 20 secondi di gioco Kouassi perde un pallone vicino al limite dell’area e Evangelisti da fuori pesca il jolly per l’immediato vantaggio dei marchigiani, che riacquistano fiducia e vigore, riequilibrando subito il doppio confronto. Doccia gelata per i bluamaranto, che sembrano rimasti negli spogliatoi e incassano al 14’ anche il 2-0: cross di Pedini, sponda di Nanapere per Braconi che batte per la seconda volta Brunelli. La squadra di Settesoldi è sotto shock, ma cerca ugualmente di rimboccarsi le maniche. Al 19’ ci prova Falteri con un tiro da limite fuori bersaglio. Al 35’ si fa vedere di nuovo in avanti la squadra di casa con il cross di Fabbri per il tap-in di Braconi, stavolta ben neutralizzato dall’estremo difensore della Zenith Prato. Al 42’ serve ancora una parata di Brunelli in due tempi per dire di no al diagonale di Fabbri. Si arriva all’intervallo con la Zenith Prato sotto di due reti e mai pericolosa in area locale.
Nella ripresa la musica cambia. Al 60’ si rende comunque pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione Nanapere, che di testa impegna l’attento Brunelli. Un minuto dopo Cannoni rimedia il secondo giallo e lascia il Castelfidardo in inferiorità numerica. Sembra l’episodio che può dare una svolta positiva alla partita per i pratesi, che infatti realizzano il 2-1 che rimanderebbe l’esito del doppio confronto ai supplementari: al 67’ Castiello pennella un bel cross per Cela, che insacca e riapre la sfida. Due minuti dopo Falteri si accentra e costringe il portiere Sarti a un gran tuffo per deviare in angolo. Nel momento migliore dei bluamaranto, però, attorno al 78’ Miotto riporta avanti il Castelfidardo con una bordata da distanza siderale. La Zenith Prato non si arrende e all’89’ colpisce un palo con Rosi, ben imbeccato da Chiaramonti. All’ultimo minuto di recupero, poi, è Sarti a dire di no al colpo di testa di Mariani che avrebbe potuto regalare la serie D ai pratesi. Peccato ragazzi, grazie lo stesso.
Leonardo Montaleni
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