Zenith, Coppa amara: tre sberle dal Livorno. Adesso testa all’esordio in campionato

I padroni di casa segnano dopo 5 minuti, gli altri due gol arrivano nella ripresa. La squadra di Settesoldi mostra carattere, ma non basta

25 agosto 2024
Zenith, Coppa amara: tre sberle dal Livorno. Adesso testa all’esordio in campionato

I padroni di casa segnano dopo 5 minuti, gli altri due gol arrivano nella ripresa. La squadra di Settesoldi mostra carattere, ma non basta

Livorno

3

Zenith Prato

0

LIVORNO: Tani, Parente, Brenna, Risaliti, Turini (67’ D’Ancona) Bellini, Hamlili, Capparella, Marinari (58’ Frati) Regoli (58’ Luci) Malva (21’ Ndoye, dall’85’ Russo). A disp.:Ciobanu, Renda, Niccolai, Pavlenko. All.:Indiani.

ZENITH PRATO: Brunelli, Casini (56’ Malpaganti) Cela, Falteri (30’ Vezzi) Gemignani, Kouassi, Messini, Poli (56’ Mertiri) Saccenti, Tempestini, Toci (56’ Bicchierini). A disp.: Bonfanti, Fiore, Landini, Moretti, Prati. All.:Settesoldi.

Arbitro: Giuseppe Merlino di Pontedera, coadiuvato da Luca Perlamagna di Carrara e Lorenzo Guiducci di Empoli.

Marcatori: 5’ Malva, 82’ Ndoye, 93’ Capparella (rig.).

Gli ospiti partono meglio, la formazione locale trova la quadratura ed emerge alla distanza calando il tris. E’ la sintesi di Livorno – Zenith Prato, incontro valido per il primo turno di Coppa Italia andato in scena ieri al Picchi e chiusosi 3-0 per i livornesi. Entrambe le formazioni hanno tuttavia motivi per guardare al futuro con una certa fiducia, seppur con obiettivi diversi. Alla vigilia, della gara, i più appassionati hanno ricordato come nel 2006, quando il Livorno disputava la Coppa Uefa, la Zenith militava ancora in Seconda Categoria. Pronti, via, e la prima occasione è per Kouassi, con un tiro dalla distanza bloccato dal portiere ospite. I padroni di casa tuttavia passano al primo vero tentativo, con Malva capace di risolvere favorevolmente una mischia spedendo il pallone alle spalle di Brunelli. Lo svantaggio, almeno inizialmente, ha il pregio di caricare ulteriormente gli uomini di coach Settesoldi. Che avevano in realtà trovato anche il pari con Poli, prima che l’arbitro decidesse di annullare il gol giudicando la posizione del giocatore pratese irregolare. E la botta dal limite di Saccenti scagliata dal limite al 20’ si è scagliata sul palo. Poco prima della fine del primo tempo è tuttavia Brunelli a mettere una pezza sulla conclusione di Capparella, deviando in corner. Nella ripresa sono i locali a ributtarsi in avanti nei primissimi minuti, con Brenna che al cinquantesimo ha sfiorato il raddoppio. Più o meno coincidenza con l’ora di gioco è partita la girandola dei cambi: Indiani butta dentro l’ormai trentanovenne Andrea Luci, reduce della formazione amaranto che nel 2013/14 disputò l’ultima stagione in Serie A. E il collega risponde inserendo Malpaganti, Mertiri e Bicchierini.

Al 60’ è ancora Brunelli a salire sugli scudi, negando la gioia delle rete a Ndoye (dopo che il subentrato Vezzi, fra i più pimpanti dei suoi, impegnava Tani con un pallonetto). L’attaccante senegalese ha avuto tuttavia modo di gioire al 75’, piazzandola dal limite dell’area e calando il bis. Poco prima del triplice fischio il "solito" Brunelli chiude la porta in faccia al nuovo entrato Russo, ma nulla può fare dagli undici metri contro Capparella. L’attenzione della Zenith può adesso concentrarsi ulteriormente sull’esordio nel campionato di Serie D, il prossimo 8 settembre contro lo United Riccione. E sarà un’altra data "storica", da onorare al meglio.

Giovanni Fiorentino

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