Zenith Prato, la favola serie D è a un passo: "Proviamo a fare gol: bisogna evitare rischi"

Il vice presidente Cammelli carica il gruppo in vista del ritorno della finale playoff in programma domenica a casa del Castelfidardo

11 giugno 2024
Zenith Prato, la favola serie D è a un passo: "Proviamo a fare gol: bisogna evitare rischi"

Zenith Prato, la favola serie D è a un passo: "Proviamo a fare gol: bisogna evitare rischi"

"Nel lontano 2006 l’ Audax perdeva la finale Uisp al Lungobisenzio contro il San Giusto. Domenica, circa 18 anni dopo, come Zenith Prato abbiamo giocato una finale nazionale di Eccellenza con più di 1000 spettatori e solo chi era con me quel giorno di tanti anni fa può capire l’emozione provata". Ha ancora i brividi a fior di pelle Enrico Cammelli, vice presidente della Zenith Prato, società nata qualche anno fa dalla fusione fra Zenith Superga Ambrosiana e Audax, in un primo momento col nome di Zenith Audax, dopo il successo per 2-1 ottenuto al Lungobisenzio nella gara di andata della finale nazionale dei play off di Eccellenza contro il Castelfidardo. Domenica, a Castelfidardo, ci sarà la sfida di ritorno, decisiva per il salto in serie D. "Del risultato non voglio parlare perché domenica ci aspetterà una trasferta difficile contro una grande squadra, ma ci tenevo a ringraziare tutti coloro che hanno tifato per noi, l’ Ac Prato che ci ha ospitato e tutti coloro che hanno reso possibile questa bella giornata di sport a Prato – insiste Cammelli -. Siamo contenti per dove siamo arrivati, anche se il risultato finale ci lascia più di qualche rammarico. Non era una partita da 2-1. Dovevamo fare il terzo gol quando ne abbiamo avuto l’occasione, sfruttando almeno una delle tre nitide occasioni create (i bluamaranto hanno colpito due pali, ndr), oppure riuscire a non prendere quella rete che inevitabilmente complica la partita di ritorno, soprattutto perché i nostri avversari erano in inferiorità numerica".

La rete segnata dai marchigiani in effetti consente loro di potersi accontentare dell’1-0 al ritorno per volare in serie D. "Spero ci faccia bene rimanere sull’attenti e non adagiarci, perché a volte non siamo stati bravi a gestire il netto vantaggio durante la stagione. Quando il Castelfidardo è rimasto in inferiorità abbiamo un po’ smesso di giocare. Alla vigilia avremmo firmato per una vittoria, ma visto come è andata la partita è lecito avere qualche rammarico – conclude Cammelli -. E’ il risultato migliore da noi ottenuto, comunque vada, dopo che siamo stati eliminati per due volte al primo turno delle fasi nazionali da Aprilia e Ellera. Il ritorno rimane una partita molto aperta. Dovremo provare a fare un gol per evitare rischi. Abbiamo contro una squadra forte, con delle ottime individualità. L’ambiente sarà caldo, con circa 2mila spettatori a favore dei padroni di casa. Stiamo cercando di organizzare la trasferta per mettere a disposizione alcuni pullman per la nostra tifoseria, ma non è facile trovarne". Domenica nelle fila bluamaranto rientrerà sicuramente Cela in difesa e potrebbe farcela anche Ciravegna in attacco.

L. M.

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