Ciclismo: a Cesa l’edizione numero 101 dello storico Trofeo S. Lucia

Sono iscritti 153 corridori. Percorso nuovo e più lungo

di ANTONIO MANNORI
26 agosto 2024
Una gara di dilettanti (Foto di repertorio)

Una gara di dilettanti (Foto di repertorio)

Cesa, 26 agosto 2024 - Ci siamo, domani martedì 27 agosto si corre l'antichissimo circuito di Cesa, trofeo Santa Lucia, la classica della Valdichiana riservata alla categoria Elite e Under 23, giunta all'edizione numero 101, una delle cinque gare più vecchie d'Italia in categoria, seconda in Toscana e in provincia di Arezzo soltanto al Giro del Casentino.

Novità il cambio di percorso. Prima tre giri di 26 chilometri l'uno, poi sei di 15,300 km. Gara più lunga del solito, 170 km, con 153 iscritti, un elenco di partenti importante.

L'organizzazione è del Gs Cesa, con l’inseparabile coppia formata da Marco Barbagli e Costantino Malentacchi. Partenza ufficiosa da Menchetti alle 13,25, ufficiale dalla zona di arrivo a Cesa alle 13,30. Tre tornate passando per Badicorte, Marciano, Pozzo, Foiano, Renzino, gli strappi che riportano a Pozzo, quindi Pescaia, Cesa, a seguire i sei giri più brevi toccando Badicorte, Marciano, poi verso l'Esse, la risalita a Marciano con uno strappo impegnativo, Pescaia, Cesa. Arrivo verso le 17,30.

Bel campo di partenti. La Mbh Bank Colpack con Boscaro, Bagatin (terzo al Casentino), Quaranta e Cipollini, figlio e nipote d'arte, la Zalf Fior che presenta tra gli altri Guerra, primo a Montallese nella Coppa Bologna e Nencini, il Team Friuli con Andreaus, vincitore l'anno scorso a Cesa della 100esima edizione, Olivo, tricolore crono 2023 e secondo al Giro del Casentino, lo sloveno Erzen, l'Hopplà Petroli Firenze con l'aretino Della Lunga, quattro centri stagionali, Di Felice, Manenti, Lorello e Regnanti, la Maltinti col campione toscano Salvadori e l'olandese Hoeks, la Mastromarco guidata da Magli, primattore alle Valli Aretine, la Baix Ebre spagnola con i russi Igoshev che si impose a Cesa nel 2021 e Bugaenko, la Mg K Vis Colors For Peace con Bauce e altre squadre tra cui Aran, Work Service e l'aretina Futura Team Rosini.

Il lunghissimo albo d'oro della gara è aperto da Burroni nel 1922. Novant'anni fa, nel 1934, si impose un altro aretino doc, Scatragli. E tra i corridori del territorio, qui ha vinto anche Roggi. Plurivittoriosi con tre successi a testa Bui e Rosi. Tra i nomi più importanti Paolini, poi tre volte tricolore tra i professionisti, Tafi, vincitore di grandi classiche ma anche altri atleti che poi si sono fatti onore nella loro carriera, fra cui Volpi e Podenzana, solo per ricordarne due. Nel 2015 la corsa di Cesa fu valida per il campionato italiano Elite che venne conquistato da Milani.  

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