Ciclismo giovanile. La Salus Seregno si conferma: sei vittorie nel giro di 48 ore
La Salus Seregno trionfa con sei vittorie in due giorni di Ciclocross, confermando il talento dei giovani atleti e il lavoro di squadra. Presidente Moretto elogia la prestazione perfetta e ambiziosa della formazione gialloblu.
Sei vittorie in quarantotto ore. È il bottino della Salus Seregno nelle gare di Ciclocross del weekend.
La formazione di Marco Moretto si conferma ai vertici delle categorie giovanili con un gruppo di atleti capaci di fare la differenza.
Il primo show in quel di Pieve d’Olmi, nel Cremonese, sabato scorso dove si è svolta la prima edizione della Due Giorni di Bardella: Massimo Lorenzo Ghelfi trionfa con gli allievi, Alessio Bozza con gli esordienti e Sara Peruta con le donne allieve.
La replica il giorno seguente, domenica, a Sirone nel Lecchese nella prima manche del Trofeo Lombardia (Memorial Samuele Riva) dove Ghelfi e Peruta concedono il bis, mentre il monzese Matteo Jacopo Gualtieri conquista la gara riservata agli allievi di primo anno anticipando Mattia Ostinelli (Alzate Brianza System Cars) e il giussanese Edoardo Colombo (CX Devo Accademy).
Bozza, invece, conclude la sua prova in quarta posizione, mentre Peter Cinerari si piazza all’ottavo posto.
Un fine settimana magico per i colori gialloblu di Seregno che il presidente Moretto ha descritto spettacolare: "Abbiamo corso per vincere e lo abbiamo fatto con quattro atleti diversi. La squadra ha lavorato benissimo, è stata una prestazione perfetta.
Del resto sono impressionato da questo gruppo, se corrono sempre così è un piacere per tutti e una spina nel fianco degli avversari".
È dunque una Salus Seregno che porta il suo livello sempre più in alto, con la convinzione e la passione di essere protagonista in tutte le gare a cui partecipa.
Oltre ai risultati c’è inoltre da rimarcare con grande soddisfazione per la maglia azzurra indossata da Elisa Giangrasso in occasione dell’internazionale Trofeo città di Jesolo dove la Salussina ha disputato la gara rfiservata alla categoria donne juniores terminando in decima posizione. Ma il meglio deve ancora venire.
Danilo Viganò
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