Ciclismo: il grande successo dell’Eroica. Le bici, i paesaggi, l'amicizia

Migliaia di appassionati a Gaiole in Chianti e lungo le strade bianche

di ANTONIO MANNORI
6 ottobre 2024
Un momento dell'Eroica (Foto Paolo Penni Martelli)

Un momento dell'Eroica (Foto Paolo Penni Martelli)

Gaiole in Chianti (Siena), 6 ottobre 2024 – La due giorni dell’Eroica si è conclusa e tra le migliaia di presenti in bici e senza che hanno invaso le strade di Gaiole in Chianti e il territorio della provincia di Siena c’erano anche quelli della prima volta venuti a conoscere questa magica manifestazione ormai di livello mondiale. Tra questi un grande campione come Gianni Bugno che ha sfoggiato la maglia della Molteni, sigla che porta subito alla mente il nome di un campionissimo del pedale come è stato il belga Eddy Merckx.

Oltre 9mila gli iscritti (Foto Paolo Lazzeroni)

“La bicicletta, i paesaggi attraversati con i chilometri di strade bianche, l’amicizia, ecco tre aspetti primari dell’Eroica” la parole di Bugno e con lui un altro illustre iridato del ciclismo come Alessandro Ballan. Aggiungiamo pure per questa bellissima festa all’aperto, la passione i tanti punti di ristoro, con gli affettati e il buon pane, i primi piatti, le crostate e il buon vino della zona del Chianti, a completare l’effetto e l’atmosfera del coloratissimo ritrovo d’epoca. E anche la ventisettesima edizione dedicata ai 100 anni della radio ha riscosso un immenso successo. Sono arrivati in tantissimi da tutto il mondo se è vero che gli stranieri iscritti erano una moltitudine. Un territorio aperto a tutti per il primo fine settimana di ottobre. C’erano mille cose da vedere e ammirare a Gaiole in Chiantti, bici d’epoca, selle di cuoio, maglie di lana vecchio stile, e in tanti con la voglia di aggiungere un tocco di estro e di fantasia retrò all’abbigliamento. E ancora cappelli, costumi, bici da quelle prima degli Anni Trenta a quelle più moderne, con tanta voglia di stare insieme, di vivere e condividere un’emozione con uno spirito d’avventura. E allora bravi gli straordinari volontari dell’organizzazione di questa festa della vita, di grande umanità, di tanta solidarietà dove occorreva esserci e partire, senza dover per forza arrivare al traguardo. Ognuno ha scelto il suo tracciato corto o lungo che sia, scegliendo le strade del Chianti, oppure attraversando la Val d’Arbia e raggiungere la Val d’Orcia. L’Eroica festa della polvere e del sudore, inventata nel 1997 da Giancarlo Brocci per salvaguardare il panorama, è stata celebrata in grande stile anche quest’anno da migliaia di partecipanti con la soddisfazione alla fine di poter dire “c’era anch’io”.

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