Sfilano in piazza le bici d’epoca. La pioggia non ferma la ’Furiosa’
In Trento Trieste si sono ritrovati quasi 150 cicloamatori e appassionati. Soddisfatti gli organizzatori
Un successo di presenze per ‘La Furiosa ’. Un appuntamento giunto alla nona edizione, che è diventato ormai consolidato per la città estense. Ieri mattina in piazza si sono ritrovati quasi 150 cicloamatori e appassionati delle due ruote d’epoca. Un’iniziativa originale nel suo genere, organizzata da Po River Asd, con il patrocinio di Comune, Regione e la collaborazione dei comuni di Copparo e Riva del Po. La partenza è stata in piazza Trento Trieste. Erano presenti l’assessore al turismo Matteo Fornasini, le delegazioni di Ascom, Confagricoltura e Consorzio di Bonifica. I quasi 150 partecipanti hanno percorso 62 km tra la campagna ferrarese, in alternanza a strade bianche fino alla ciclabile ‘destra Po’ e ritorno in piazza Trento Trieste a Ferrara. Un’edizione de ‘La Furiosa’ ancor più cicloturistica legata al territorio degli Estensi, i due ristori sono stati nei luoghi delle delizie Estensi quali Villa Mensa di Copparo e il Castello di Fossadalbero, dove i partecipanti hanno potuto gustare le eccellenze della tradizione enogastronomica ferrarese. Simone Zannini, presidente Po River Asd – aps fa il bilancio dell’evento: "Siamo molto soddisfatti per la partecipazione, nonostante le condizioni meteo avverse. Tutti hanno apprezzato il percorso e i nostri ristori. Un grande ringraziamento agli enti che hanno collaborato ed ha tutti i volontari che permesso la buona riuscita di questa nona edizione de ‘La Furiosa’. Appuntamento al prossimo anno". La peculiarità de ‘La Furiosa’ è che i ciclisti hanno partecipato con biciclette da corsa d’epoca costruite prima del 1987, inoltre, era obbligatorio indossare un abbigliamento consono e coerente alla bicicletta utilizzata, quindi pantaloncini e maglie di lana dei vari periodi per gli anni ’80. Al termine tutti al ‘pasta party’ nei prestigiosi imbarcaderi del Castello Estense. Qui si sono tenute le premiazioni del più ‘Furioso’ e la più ‘Furiosa’, assegnati a chi aveva l’abbigliamento più vintage nello spirito dell’evento, i vincitori sono stati Luca Cavallari, 20 anni di Ferrara, e Anna Padoan. Altro premio alla ‘bicicletta più furiosa’ assegnato a Lorenzo Spettoli con una bici ‘Wilier’ ramata. Premiato infine un gruppo di Brescia. A garantire il transito dei ciclisti ‘furiosi’ sono state le moto del Moto Club Casco Matto, i volontari del Radio Club Copparo, la polizia municipale di Ferrara e il corpo di Polizia locale Terra e Fiumi.
Mario Tosatti
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