Tra ciclismo e storia, nei luoghi della 2° Guerra

A Poggio Renatico si sono radunati oltre un centinaio di atleti italiani e non

27 settembre 2024
Tra ciclismo e storia, nei luoghi della 2° Guerra

Ad accogliere i cicloturisti il sindaco Garuti, che ha. raccontato la storia del Castello

In un viaggio ciclistico-culturale, ieri l’associazione sportiva culturale "La Storia in Bici" di Michelino Davico è arrivata a Poggio Renatico nell’8° tappa da Imola a Felonica della ‘Salerno-Verona’ con un centinaio di cicloescursionisti provenienti da tutta Italia e anche dal Texas, partiti da Salerno e oggi a meta a Verona, ripercorrendo e celebrando il lungo cammino della Quinta Armata Americana nella liberazione dell’Italia dal settembre 1943 alla primavera del 1945, toccando luoghi simbolo della Seconda Guerra Mondiale. "La bici è uno strumento incredibile che serve per scoprire i territori e patrimoni culturali incredibili – ha detto Davico, ex senatore da sempre appassionato di ciclismo – abbiamo scoperto questo modo di fare ciclismo andando a scoprire qualcosa e mantenendo una memoria che si sta un po’ perdendo e che va coltivata, quest’anno con il percorso della 5° Armata. Arrivati a Poggio, dove sapevamo che il terremoto aveva colpito forte ed è bello vedere che è ormai quasi tutto ricostruito". Ad accoglierli, il sindaco Garuti, che gli ha anche raccontato la storia del Castello. "Fa piacere che sul loro percorso storico siano voluti venire a Poggio – ha detto Daniele Garuti – dimostra che ci siamo e che rappresentiamo una tappa importante della storia, qui con l’Operazione Herring che ha segnato la nostra realtà. Un ricordo storico che fa rivivere la nostra memoria".

l. g.

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