Trionfa Alessio Menghini

Il giovane friulano mette tutti in fila con una grande volata .

25 febbraio 2024
Trionfa Alessio Menghini

Trionfa Alessio Menghini

di Antonio Mannori

EMPOLI

Una splendida giornata di ciclismo, quella di ieri, che ha visto andare in archivio la 37esima edizione della Firenze-Empoli, la classica nazionale che ha aperto la stagione 2024 in Toscana e siglata con una volata magistrale dal non ancora ventenne friulano Alessio Menghini nei confronti di un gruppo di una trentina di corridori. Mai visti tanti ospiti e personaggi illustri come in questa occasione, in cui la corsa empolese organizzata impeccabilmente dalla società empolese Maltinti Lampadari, ha celebrato la partenza del Tour de France da Firenze esponendo il Trofeo al ritrovo di Piazzale Michelangelo e sul podio di arrivo in via Carraia a Empoli. Hanno assistito alla corsa il direttore generale della Grande Boucle Christian Prudhomme con accompagnatori preziosi sino dalla vigilia, come l’assessore allo sport del Comune di Empoli Fabrizio Biuzzi e il presidente del Comitato Regionale di ciclismo Saverio Metti. Ma c’erano anche i sindaci di Firenze e Empoli Dario Nardella e Brenda Barnini, l’assessore allo sport del capoluogo toscano Guccione, e per la Città Metropolitana il delegato allo sport Armentano, il presidente regionale del Coni Cardullo, il consigliere della Regione Toscana Sostegni. "Una bella gara, combattuta, uno spettacolo – ha commentato Prudhomme a fine corsa – tanti sportivi, per me una visita graditissima in Toscana ed alla Maltinti di Empoli".

I protagonisti principali della Firenze-Empoli sono nati nella stessa data, il 3 dicembre 2004: il vincitore il friulano di Udine Alessio Menghini che è stato autore di una volata splendida, e il corridore della Repubblica Ceca Pavel Novak, che è stato in fuga per 75 chilometri con il fiorentino Viviani e poi da solo fino a 1500 metri dal traguardo quando è stato raggiunto dal gruppo.

La corsa con 30 squadre e 174 partenti è condensata in due episodi. Quello della fuga dopo 15 chilometri di Viviani e Novak con una vantaggio massimo di quattro minuti e dieci secondi, ed una volta svanito il sogno di vincere per distacco la classica da parte di Novak, la volata interpretata in maniera stupenda da Menghini che ha preso la testa a ottanta metri dal traguardo, vincendo poi nettamente. Per lui i complimenti anche del secondo Baseggio, mentre a chiudere il podio, sul terzo gradino, ecco il versiliese Dati. Da segnalare un fuori strada del toscano Edoardo Cipollini in discesa che lo ha costretto al ritiro per una ferita al volto e perfetta l’organizzazione della Maltinti nel ricordo dello storico fondatore e presidente Renzo Maltinti. Questo, infine, l’ordine d’arrivo: 1) Alessio Menghini (General Store) km 149, in 3h39’58’’, media km 40,643; 2) Matteo Baseggio (Trevigiani Energiapura); 3) Tommaso Dati (Biesse Carrera); 4) Manuel Oioli (Q36.5 Conbtinental); 5) Marco Palomba (General Store); 6) Rigatti; 7) Garibbo; 8) Bauce; 9) Nencini; 10) Carollo.

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